I pesci rossi sono tra gli animali più longevi esistenti in natura. Tuttavia, se ci si prende cura di loro in una maniera inadeguata possono morire dopo poco tempo. Hai deciso di prenderne uno? Vediamo allora le caratteristiche, quanto vive un pesce rosso e come farlo vivere a lungo.
Caratteristiche del pesce rosso
I pesci rossi appartengono alla famiglia dei Ciprinidi ed esistono diverse varietà con svariate combinazioni di colori oltre a quella rossastra-arancione che tutti conosciamo. I pesci rossi sono tra gli animali domestici più diffusi. Tutte sono specie da acquario e ci sono vari allevamenti di pesci rossi: quello della varietà con pinne a velo, ha avuto origine in Cina e in Giappone. Esistono circa 300 varietà, selezionate negli allevamenti. Alcune sono molto diffuse, come il tipico pesce rosso da luna park. Altre invece sono molto rare e richieste (come il “testa di leone”, dall’enorme capo con “criniera”, o il colorato “Oranda Panda”), e possono costare più di 50 euro a esemplare.
Alcuni pesci rossi possono arrivare fino a 35-40 centimetri di lunghezza, alcuni sono talmente grandi da poter vivere solo nei laghetti.
Ci sono diverse forme di pinne e corpo ma anche di colori e motivi. In Cina se ne conoscono oltre 350-400 specie. Alcune però non è consentito allevarle, prima dell’acquisto informati sulle specie consentite.
Quanto vivono i pesci rossi?
Se ti stai chiedendo quanto vive un pesce rosso, devi sapere che la vita media di un pesce che vive in un acquario dipende da alcuni fattori, quali:
- La specie cui appartiene.
- Il modo in cui vive e ci si prende cura di esso.
In genere, il pesce rosso può arrivare a vivere anche 20 anni o più se curato in maniera adeguata. I più longevi possono vivere addirittura fino ai 40 anni. Ma quelli che teniamo in casa solitamente hanno una durata della vita pari a 10 anni.
Come prendersi cura dei pesci rossi
La cura dei pesci rossi non richiede particolari attenzioni. Si consigliano acquari sufficientemente grandi da contenere il numero di pesci rossi che abbiamo deciso di adottare, ed è necessario un filtro. L’acqua non deve essere riscaldata: basta che la temperatura dell’ambiente sia compresa tra i 12 e i 23 °C.
Come farli vivere più a lungo? Per garantire una vita sana e lunga al tuo pesce rosso è importante assicurargli un habitat adeguato, quindi, evita la classica boccia tonda e opta per un acquario che garantisca almeno 20 litri d’acqua a ciascun esemplare. Se notate qualcosa di anomalo, rivolgetevi ad un veterinario o al negozio specializzato dove li hai acquistati. Ecco qualche consiglio utile:
- Cambiare spesso l’acqua. Per far vivere a lungo un pesce rosso a casa è necessario cambiare l’acqua una volta a settimana, in percentuali del 30-40% alla volta. Va bene anche l’acqua del rubinetto, ma solo se lasciata riposare e sedimentare, perché altrimenti il cloro potrebbe risultare pericoloso per i pesci.
- Acquistare un filtro e termostato dell’acquario. Il primo ha la funzione di ripulire regolarmente l’acqua dai residui del cibo, escrementi e altre sostanze, il secondo monitora e mantiene costante la temperatura dell’acqua.
- Dare poco cibo a ritmi regolari. Un’alimentazione corretta è indispensabile per la salute dei pesci rossi. Si tratta di animali onnivori che non necessitano di dosi abbondanti. È meglio somministrare piccole dosi di cibo più volte al giorno, senza esagerare. Cibo in quantità eccessive e di scarsa qualità può farli ingrassare e causare gravi danni al fegato. Il mangime deve essere completo, sia in fiocchi che in granuli, l’importante che sia di ottima qualità. I pesci rossi possono mangiare anche piante da acquario e raramente verdure sbollentate o sminuzzate. Il mangime galleggiante dovrebbe restare in ammollo per un paio di secondi prima di essere consumato dal pesce. In questo modo si evita di fare assumere troppa aria ai pesci.