Anche se con modalità diverse rispetto all’uomo, i pesci dormono.

Proprio così, anche per questi abitanti del mare dormire è una necessità. Ci sono specie che dormono di notte, altre durante il giorno.

Al contrario di noi umani, i pesci non possono chiudere gli occhi in quanto non hanno le palpebre (ad eccezione degli squali) ed è per questo che molti si domandano: come dormono i pesci?

In questo articolo rispondiamo a questa curiosità dal mondo del mare, così sarete in grado di capire quando i pesci del vostro acquario stanno schiacciando un pisolino.

Un sonno ad occhi aperti

Il sonno dei pesci può essere di due tipi:

  1. Riposo vigile, durante il quale il cervello dorme ma i sensi sono attivi.
  2. Sonno vero e proprio in cui si ha una sospensione delle attività.

Il sonno dei pesci è un periodo di abbassamento del livello di attività, una fase in cui questi animali risparmiano energie e riposano, ma l’attenzione per l’ambiente esterno è sempre attiva, per essere pronti a fuggire in pochi istanti in caso di presenza di predatori. Come abbiamo detto, i pesci dormono ad occhi aperti, ma si capisce da una serie di fattori:

  • Inattività prolungata.
  • Una particolare posizione di riposo.
  • Abbassamento della soglia di eccitazione.

Vediamo dunque come dormono i pesci di varie specie.

Alcuni, come gli squali, continuano a nuotare anche mentre dormono per far passare l’acqua attraverso le branchie, e quindi continuare a respirare. Altri, come i pesci pappagallo, si avvolgono in uno spesso strato di muco che li protegge dai possibili attacchi dei predatori, per un riposo privo di pericoli. Altri ancora, come alcuni Cobitidi, dormono appoggiati su di un fianco.

Ci sono quelli che scelgono punti specifici per dormire, come fori, fessure e sporgenze tra la vegetazione, oppure sepolti dalla sabbia o in un luogo riparato sul fondale, altri si mimetizzano tra i coralli e c’è chi continua a nuotare e muovere le pinne seppur più lentamente.

Alcuni pesci, come lo sgombro, dormono raramente. Altri, come il tonno, restano perennemente attivi sia di giorno che di notte e continuano a nuotare.

I delfini, invece, gli animali marini più intelligenti, “spengono” un emisfero del loro cervello per dormire ed entrano in uno stato di sonno chiamato emisferico ad onde lente. La metà attiva del loro cervello fa in modo che essi possano continuare a nuotare e tiene traccia dell’ambiente circostante, mentre la metà inattiva dorme. Poi si invertono le parti.

Quando dormono i pesci

I pesci non distinguono il giorno dalla notte, hanno un orologio interno che regola le varie attività, tra cui dormire. Anche per i pesci in acquario, è il ritmo circadiano che dice loro quando fermarsi, indipendentemente dal fatto che ci sia luce o meno. Si consiglia comunque di non tenere la luce accesa più di 12 ore al giorno.

Se avete dei pesci rossi in casa, vi sarà probabilmente capitato di vederli di notte sul fondo dell’acquario. Mettendo del cibo avrete notato che i pesci impiegano molto di più ad individuarlo rispetto a quando sono svegli. Quando li vedete immobili dunque non spaventatevi, stanno semplicemente dormendo, di conseguenza rallentano il respiro e sono meno attivi. Il loro colore potrebbe, inoltre, sbiadire per poi tornare alla normalità una volta svegli. Alcuni pesci rossi dormono il pomeriggio e la notte sono svegli e viceversa.

Ma i pesci sognano? Non essendo dotati di neocorteccia cerebrale, non si verifica un riposo di tipo onirico come avviene per altri animali, ovvero non si manifesta la fase REM.

Il loro sonno è comunque oggetto di ricerche per capire meglio il sonno nelle persone. Alcuni studi usano il pesce zebra per capire gli effetti della privazione del sonno, l’insonnia e appunto il ritmo circadiano.

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