L’acqua di mare, una risorsa preziosa che regala al nostro organismo una serie di benefici, inizialmente era dolce proprio come quella dei fiumi. Per capire come si è formata l’attuale concentrazione di sale bisogna andare indietro nel tempo, alla formazione dei primi mari e cioè a 4 miliardi di anni fa.

Per noi di Nieddittas il mare è vita e ci piace approfondire tutte le curiosità che lo riguardano. Scopriamo insieme come mai l’acqua del mare è salata.

In origine

Per comprendere come mai l’acqua del mare è salata facciamo un salto indietro nel tempo, a 4 miliardi di anni fa quando la Terra ha iniziato a raffreddarsi. L’acqua delle piogge si è depositata nelle depressioni della crosta terrestre formando i primi mari. Le acque piovane, continuando a scorrere sulla superficie dei continenti, hanno prelevato dalla terra i sali minerali, rigettandoli poi nei mari e oceani in formazione. I sali essendo più pesanti dell’acqua, non riescono ad evaporare con il sole e si sono depositati nel tempo nel fondale marino rendendo l’acqua di mare salata. Possiamo dire che la concentrazione di sale risale a 1 miliardo di anni fa.

Secondo una teoria che prende in considerazione l’atmosfera primordiale, ovvero l’atmosfera che avvolgeva il nostro Pianeta alle origini, alcuni dei sali oggi disciolti nei mari potrebbero essersi formati per condensazione di molecole e atomi gassosi nello spazio, quando la temperatura terrestre iniziò ad abbassarsi.

La salinità dei mari

Come mai l’acqua del mare è salata dunque? Perché contiene diversi sali (circa 35 grammi per litro d’acqua) che l’acqua piovana porta con sé nel suo ritorno verso il mare, rendendolo per l’appunto salato. Tra questi, in concentrazione maggiore si trova il cloruro di sodio, un elemento simile al sale da cucina. Gli altri elementi contenuti sono:

  • Magnesio
  • Calcio
  • Fluoro
  • Ferro
  • Zolfo

La salinità dei mari non dipende solo dalla quantità di cloruro disciolto o dalle temperature, ma anche dalla loro profondità, dalle correnti oceaniche, dalla quantità di pioggia che cade e dal luogo in cui ci si trova, ed è più alta verso la superficie, dove si verifica una forte evaporazione.

Nei mari in cui l’apporto d’acqua dolce è più consistente, la salinità è più scarsa. Quindi la concentrazione di sale, che in media è complessivamente di 35 grammi ogni chilogrammo di acqua oceanica (mari compresi), può variare: nel mar Morto, per esempio, al confine tra la Giordania e Israele, la concentrazione salina è superiore di circa 10 volte. Questo lago si trova a 395 metri sotto il livello del mare; in ogni litro ci sono disciolti 275 grammi di sali. Per questo motivo chi si immerge in queste acque riesce a galleggiare facilmente, essendo molto dense.

In generale, il mare è più salato nelle aree subtropicali perché in queste zone per via del caldo c’è un’elevata evaporazione che aumenta la concentrazione di sale. L’acqua è, invece, meno salata nell’Oceano Artico e Antartico, dove lo scioglimento dei ghiacciai in estate aggiunge acqua dolce.

Infine, i mari chiusi come il nostro mar Mediterraneo o il mar Rosso sono più salati perché l’evaporazione dell’acqua dolce è molto più forte e quindi questo fenomeno aumenta il livello di salinità del mare stesso.

I benefici dell’acqua marina

Abbiamo visto come mai l’acqua di mare è salata, ora parliamo dei numerosi benefici che apporta al nostro organismo:

  • È un disinfettante naturale per piccole ferite o irritazioni della pelle.
  • Favorisce la circolazione sanguigna nel corpo grazie alla presenza di sali minerali.
  • Aiuta a combattere tosse e allergie grazie alla presenza di sali e iodio.
  • Tonifica e rilassa i muscoli.
  • È un toccasana per la mente e il corpo.

Perché l’acqua di fiumi e laghi non è salata?

Anche l’acqua del fiume contiene cloruro di sodio ma la concentrazione è talmente bassa da essere considerata quasi trascurabile. Inoltre, in questi bacini l’acqua non evapora come negli oceani e quindi il sale non riesce a raggiungere la quantità presente nei mari.

Per quanto riguarda i laghi, la loro salinità o meno dipende dalla loro origine e formazione. Infatti, a differenza dei mari, possono formarsi da:

  • Frane o ghiacci che si sciolgono.
  • Continue piogge.
  • Origine vulcanica.

Per natura queste acque contengono una scarsa quantità di sali. A differenza dei fiumi che si riversano nei mari trascinando sali e altre sostanze prelevate dal suolo, nella maggior parte dei laghi questo non accade ed ecco perché l’acqua del lago il più delle volte è dolce.

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