Le ostriche sono il frutto di mare per eccellenza, soprattutto se parliamo di cucina mediterranea.
Noi di Nieddittas proponiamo al mercato le ostriche provenienti da Francia e Olanda che scegliamo, monitoriamo, etichettiamo e consegniamo anche con Nieddittas a Domicilio fino a Milano, Roma e altre località.
Nell’immaginario comune, le ostriche sono associate ad eleganza, raffinatezza e ricchezza; spesso, invece, il costo non è maggiore di quello di altri molluschi, ad esempio la vongola verace o le capesante.
Ma prima di parlare di quanto costano le ostriche, cerchiamo di conoscere meglio questo prelibatissimo frutto di mare.
L’ostrica
L’ostrica è un mollusco bivalvo: la valva inferiore è quella più grande, a cui è attaccato il mollusco. Le tre principali specie di ostrica sono:
- L’ostrica piatta (europea), diffusa da sempre nei nostri mari. Fino agli anni ’40 era la tipologia di ostrica più allevata, ma a causa della diffusione di patologie come la bonamiosi è ora presente in quantità decisamente ridotte;
- L’ostrica concava (o giapponese): al giorno d’oggi è la specie di ostrica più diffusa e allevata in tutto il mondo, compreso il Mediterraeo;
- L’ostrica americana: è presente principalmente nei fondali di Argentina e Canada, soprattutto allo stato selvatico.
In generale, le ostriche si trovano vicino alle coste, a profondità ridotte. Questo ha fatto sì che le ostriche facciano parte della dieta umana fin dai tempi preistorici, proprio grazie alla loro facile reperibilità e al fatto che siano commestibili anche da crude.
È probabile che l’associazione fra ostriche, eleganza e la ricchezza sia in parte dovuta alla rara e bellissima perla che si può trovare al loro interno, specialmente nei mari orientali.
Ma non soffermiamoci troppo sull’immaginario di “mollusco elitario”: nella realtà quanto costano le ostriche?
Quanto costano le ostriche
Il mercato delle ostriche presenta tantissimi prodotti diversi, di diversa origine, specie e qualità per cui, come è chiaro, il prezzo è variabile.
Secondo un grafico riportato da BMTI, in Italia il prezzo delle ostriche si aggira in media fra gli 11 e i 14€ al Kg. In generale, comunque, è difficile trovare ostriche di qualità a meno di 20€ al Kg e la qualità è indispensabile, soprattutto qualora le si voglia consumare crude.
Per quanto riguarda invece il prezzo al pezzo, anche qui ovviamente dipende. In ristorante di solito si aggira dai 3 ai 5€ cadauno; per la consumazione domestica il prezzo da aspettarsi è intorno ai 2€, come nel nostro e-shop.
Come abbiamo accennato, quando si vogliono consumare le ostriche la qualità e la freschezza sono indispensabili. Insomma, meglio poche ostriche di qualità, come quelle selezionate da Nieddittas, che tante ostriche economiche e un gran mal di pancia!
È quindi importantissimo saper scegliere che ostriche comprare e come conservarle prima che vengano mangiate.
Ecco qui sotto alcuni utili consigli per la prossima volta che dovrete comprare e conservare delle ostriche.
Come scegliere e conservare le ostriche
Quando acquistate le ostriche dovete per prima cosa assicurarvi che siano vive. Basterà anche solo toccarle leggermente e l’ostrica viva reagirà. Inoltre, le valve devono rigorosamente essere perfettamente sigillate: anche il minimo spiraglio sarà segnale di dover scartare l’ostrica.
Provate a sentirne il suono: se il suono è vuoto scartate subito l’ostrica, probabilmente non è rimasto nulla al suo interno. Le valve di un’ostrica fresca devono essere colme d’acqua (oltre che contenere il mollusco, ovviamente). Un altro trucco è quello di sentirne il peso, anche così sarete in grado di capire se l’ostrica contenga acqua o meno.
Infine, cercate di preferire le ostriche nel sacchetto: in questo modo potrete controllane l’etichetta e in generale avere maggiori informazioni sul prodotto che state acquistando.
Una volta che avete acquistato le vostre ostriche, è arrivato il momento di scoprire come conservarle adeguatamente prima della consumazione.
Conservate le ostriche in frigorifero con la valva concava rivolta verso il basso ad una temperatura compresa fra 4-6 ± 2°C. Se l’ostrica contiene la propria acqua durerà 4 o 5 giorni in frigo dalla data segnata sull’etichetta.
Se è possibile, sistemate le ostriche su un recipiente che abbia il fondo coperto di ghiaccio; poi copritele con un panno umido. Prestate attenzione che le ostriche non siano mai immerse in acqua dolce: le ucciderebbe.
Infine, state attenti che le ostriche siano sempre al riparo dalla luce e non esitate a buttarle qualora avessero un odore sgradevole.