Siete amanti dei sapori orientali?
La salsa di ostriche è un condimento che può essere aggiunto a diversi piatti per arricchire ed esaltarne il sapore. È un ingrediente molto comune nella cucina cinese, thailandese, malese, cambogiana e vietnamita ed è stata inventata nel lontano 1888 da Lee Kum Sheung, un gestore di un locale nella città di Zhuhai, nella provincia del Guangdong (sud della Cina).
Come usare la salsa di ostriche
Si presenta come una salsa densa, di color marrone scuro, simile alla salsa di soia, dal sapore un po’ salato e un po’ dolce, ed è ottima su piatti a base di verdure, tofu, pesce e pollo.
La ricetta originale della salsa di ostriche prevede la cottura a fuoco lento delle ostriche nell’acqua, fino ad ottenere un liquido denso e scuro. Per motivi di tempo e costi oggi la si trova commercialmente, prodotta con l’aggiunta di altri ingredienti oltre all’estratto di ostriche: zucchero, sale e amido di mais per addensare.
Alcune volte il colore scuro della salsa è ottenuto con la caramellizzazione, altre volte si utilizza il glutammato monosodico o la salsa di soia per esaltare la sapidità.
Per un buon risultato è fondamentale acquistare delle ostriche di qualità come quelle scelte, monitorate ed etichettate da Nieddittas.
Vediamo subito come preparare a casa una salsa di ostriche per condire i vostri piatti a base di pesce, brasati oppure ad esempio i noodles con verdure e pollo. Sentirete che arricchirà il gusto della pietanza grazie al suo aroma agrodolce, ma senza alterare quello originale.
Ingredienti per 125-250 ml di salsa:
- 225 g di ostriche Nieddittas, sgusciate con il loro liquido.
- 15 ml di acqua.
- Un pizzico di sale.
- 30-60 ml di salsa di soia chiara.
- 7,5-15 ml di salsa di soia scura.
Come preparare la salsa di ostriche: ricetta tradizionale
Sgusciate le ostriche, scolatele e raccogliete il liquido da una parte. Tagliatele in pezzi con un coltello, non importa se poco precisi. In un pentolino versate le ostriche, l’acqua e il liquido dei molluschi. Portate a bollore e mescolate di tanto in tanto, così le ostriche non si attaccheranno sul fondo.
Lasciate sobbollire per una decina di minuti poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere mettendo il coperchio sul pentolino. Dopo 10 minuti, continuate che il liquido continui a sobbollire e aggiungete un pizzico di sale. Mescolate e poi filtrate il liquido con un colino. Se volete, conservate le ostriche cotte per un’altra ricetta.
Tolta la parte solida, rimettete il liquido nel pentolino, versate le salse di soia e mescolate. Fate bollire e poi abbassate la fiamma e cuocete per altri 10 minuti. Mettete il coperchio, la salsa dovrebbe addensarsi. Quando ha raggiunto la giusta consistenza togliete dal fuoco e lasciate raffreddare per qualche minuto prima di utilizzarla.
È possibile in alternativa conservarla in un contenitore ermetico riposto in frigorifero per circa una settimana.