Quante volte vi è capitato di vedere volare un ombrellone in spiaggia?

Per chi, come noi di Nieddittas, vive in Sardegna sa bene che il vento è spesso presente anche nelle giornate estive e quindi è importante sapere come piantare l’ombrellone nella sabbia in maniera corretta e sicura.

Anche se la stagione estiva sta volgendo al termine, nella nostra amata Isola il clima permette ancora di godere del bellissimo mare cristallino; per chi invece considera la vacanza oramai un ricordo, può fare tesoro di questa breve guida per il prossimo anno.

Seguendo i consigli che troverete in questo articolo, utili non solo per chi frequenta poco le spiagge, ma anche per chi vive in località balneari, riuscirete a godervi la vostra giornata di mare in relax, evitando che alla prima folata di vento il vostro ombrellone voli via, rischiando di far del male a qualcuno.

Cosa occorre per piantare un ombrellone

Innanzitutto, procuratevi un buon ombrellone robusto e resistente, in grado di offrire un buon riparo dai raggi UV. Vi serviranno poi pochissimi oggetti facili da reperire ed economici:

  • Una paletta (potete prendere quella dei vostri bambini o una da giardino).
  • Una o due corde.
  • Uno o due sacchi/buste di plastica.

Non è raro vedere turisti, e non solo, in difficoltà mentre cercano di far star in piedi il loro ombrellone; per chi non è abituato è un’operazione non tanto facile, specialmente se la spiaggia non è sabbiosa.

Dove posizionare l’ombrellone in spiaggia

Una volta scelta la meta (ad esempio potete scegliere tra le 10 più belle spiagge del Nord Sardegna), non vi resta che trovare la posizione per il vostro ombrellone o ombrelloni, se siete in tanti e dovete piantarne più di uno. Scegliete uno spazio libero non troppo vicino agli altri e calcolate dove ricade l’ombra. Non sarebbe educato se finisse sugli asciugamani di altre persone. Considerato che dovrete scavare una buca, non optate per spazi duri e rocciosi.

Ora vediamo passo passo come piantare ombrellone nella sabbia.

Come piantare ombrellone nella sabbia: passaggi

  1. Scavate una buca nella sabbia utilizzando la paletta. Soprattutto se c’è vento è meglio fare un fosso profondo. Se nella spiaggia ci sono sassi, rimuovete con le mani quelli nel punto scelto per vedere se c’è la sabbia sotto, in caso contrario togliete una buona quantità di sassi per far scendere il più possibile la base dell’ombrellone. Se avete dimenticato la paletta non preoccupatevi, usate la punta dell’ombrellone ed eseguite dei movimenti circolari spingendo verso il basso.
  2. Posizionate l’ombrellone nella buca e richiudetela con la sabbia, pigiando bene attorno e facendo una montagnetta per renderlo ancora più stabile. È possibile anche bagnare la sabbia attorno per aumentare la presa. Se ci sono sassi, fate una torre attorno alla stecca. Provate a far oscillare l’ombrellone, se si muove troppo andava scavata una buca più profonda.
  3. Prendete un sacco e riempitelo di sabbia o sassi. Quando sarà abbastanza pesante legate il sacco a un raggio dell’ombrellone e fate in modo che la corda sia ben tesa. Il sacco fungerà da zavorra e renderà l’ombrellone più resistente al vento; in questo modo non dovrete tenere voi la base ad ogni raffica di vento o rischiare di interrompere il vostro bagno in mare per andare a rincorrere l’ombrellone volato via.
  4. Orientate l’ombrellone leggermente inclinato controvento, ma senza reclinarlo. Più è basso e più resisterà alla forza del vento.

Adesso sapete come piantare un ombrellone nella sabbia, ma quando il vento è davvero troppo forte seguire queste dritte può non bastare e allora è consigliabile chiuderlo.

Consigli da spiaggia

Ripararsi sotto l’ombrellone durante le ore più calde non è sufficiente: ricordate di mettere una protezione solare adeguata, per evitare il rischio di scottature e danni cutanei. Sarebbe opportuno rimetterla dopo i bagni o dopo 2 ore e indossare un cappello o un foulard per prevenire un colpo di calore e di sole; mal di testa, febbre, nausea e stordimento sono i primi sintomi a cui prestare attenzione.

Inoltre, è importante bere il più possibile per non ritrovarvi stanchi e nervosi. Frutta e acqua è il binomio perfetto per una giornata al mare, sia per integrare liquidi nel vostro corpo sia per favorire l’abbronzatura.

Infine, ricordate sempre di rispettare il mare e l’ambiente!

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