In Sardegna sono diverse le zone dove poter ammirare dei fondali marini meravigliosi popolati da diverse specie, ad esempio cala Brigantina, sul lato est di Caprera, o la parte nord di Spargi e le cale a est di Budelli.
Gli appassionati di snorkeling possono incontrare: muggini, triglie, castagnole, diverse specie di labridi, le aragoste e le cernie, in profondità dentici, lungo i fondali rocciosi saraghi, scorfani, spigole… oltre a creature quali i cetrioli di mare, stelle marine, murene, ricci di mare e qualche polpo. Insomma, il nostro mare racchiude diversi gioielli da scoprire; in questo articolo ci soffermeremo sulle caratteristiche di alcune specie di pesci in Sardegna, ne elencheremo 7 tra le più comuni.
La donzella pavonina
È il pesce più colorato che si può ammirare in questa zona del Mediterraneo. La donzella pavonina (nome scientifico “Thalassoma pavo”) cambia colore a seconda dell’età e del sesso. È un pesce ermafrodita proteroginico, ovvero nasce femmina e diventa maschio crescendo (dopo un paio di anni il suo colore diventa acceso e tropicale e presenta il colore giallo sulla pancia). Predilige fondali bassi con presenza di alghe e anfratti e oltre che nel Mediterraneo vive nei mari tropicali.
La murena
È un pesce anguilliforme che può raggiungere anche i 3 metri di lunghezza. Di colore bruno, ha dei denti lunghi e appuntiti. Si nutre di pesci e crostacei e predilige i fondali bassi e rocciosi. Se la vedete state alla larga, il suo morso non è piacevole!
Il sarago
Un altro dei pesci in Sardegna facilmente osservabili è il sarago. Vive nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico dove predilige fondali rocciosi. Possiede un corpo tondeggiante e una macchia nera prima della coda. Il sarago si nutre principalmente di ricci ed è un pesce molto ricercato dai pescatori. Per quanto riguarda la pesca sportiva all’interno della regione si deve far riferimento alla Legge Regionale del 20 marzo 2018.
L’orata
Il nome di questo pesce osseo di mare (Sparus Aurata) deriva dalla caratteristica striscia di color oro che possiede fra gli occhi. È un pesce ermafrodita, particolarmente comune in Italia, predilige le zone costiere e si nutre di molluschi e crostacei. Le sue carni bianche e dal sapore delicato sono molto apprezzate.
Nieddittas offre al mercato tutte le migliori specie presenti nel Mar Mediterraneo, tra cui anche le orate, un prodotto semiselvatico, allevato nello stagno di acqua salata di Corru Mannu sito nel Golfo di Oristano e che da questo traggono il loro sapore pulito e particolare. Scegliendo il pescato locale fornito da Nieddittas, acquistabile anche su Nieddittas a domicilio, avrete sempre la migliore garanzia di qualità e freschezza.
La triglia
Il suo corpo è affusolato e i suoi colori variano dal rosso al giallo oro. Le sue dimensioni vanno dai 15 ai 25 centimetri e frequenta le zone costiere e le acque poco profonde. Le carni della triglia sono prelibate; viene pescata spesso con reti a strascico o con reti da posta.
La salpa
Vive in gran parte del mondo in acque costiere con fondale roccioso e talvolta sabbioso. Sui fianchi di color argento presenta dieci strisce dorate, mentre la coda e le pinne sono scure. Grazie alla sua dentatura robusta si può cibare di alghe raschiandole via dagli scogli. Nasce maschio e diventa femmina crescendo. Le sue carni non sono molto prelibate.
La cernia
Concludiamo la nostra piccola lista di pesci in Sardegna con la cernia, molto frequente nel Mar Mediterraneo, dove i fondali sono rocciosi e ricchi di insenature per nascondersi e catturare prede. Si nutre di molluschi, crostacei e vari pesci. Può raggiungere un peso di 60 kg e vivere fino anche a 60 anni di età. Presenta varie macchie chiare intorno agli occhi.