Il Plancton Marino è stato utilizzato per la prima volta in cucina nel 2007 dallo chef spagnolo Ángel León, el Chef del Mar il cui ristorante vanta ben tre stelle Michelin. Nel 2014, la legislazione alimentaria dell’Unione Europea ha approvato il Plancton Marino come Novel Food, diventando così la prima microalga marina ad essere ufficialmente autorizzata per uso alimentare.

Già prima del 2014 il Plancton Marino veniva distribuito sul mercato per fini cosmetici e farmaceutici da un’azienda spagnola (che è oggi responsabile della coltivazione di questa microalga a fini alimentari).

In questo articolo scopriremo cos’è il plancton marino, quali sono i valori nutrizionali ed i benefici di questo alimento, quanto costa ed infine come utilizzare in cucina questo particolarissimo Novel Food.

Cos’è il plancton marino?

Plancton marino è il nome commerciale di una microalga unicellulare il cui nome scientifico è Tetraselmis chuii, alla base della catena alimentare. Questa microalga marina appartiene al fitoplancton, l’insieme degli organismi vegetali autotrofi fotosintetizzanti. Il fitoplancton svolge un ruolo essenziale per lo sviluppo della vita marina, poiché questi organismi sono capaci di sintetizzare sostanze organiche a partire da quelle inorganiche disciolte nell’acqua del mare, servendosi della luce solare come unica fonte energetica.

Il Plancton marino è dunque un alimento completamente vegetale, prodotto tramite la lavorazione della microalga Tetraselmis chuii. Solitamente lo si acquista liofilizzato: questo consente di avere maggiore flessibilità in cucina.

I valori nutrizionali del plancton marino

Il Plancton Marino è un alimento ricco di sali minerali essenziali quali ferro, fosforo, calcio, iodio, magnesio e potassio. È inoltre ricco di acidi grassi omega 3 e 6 e delle vitamine E e C.

In particolare, per 100 g di Plancton Marino si hanno:

  • Kcal: 337
  • Proteine: 38 g
  • Carboidrati: 32 g
  • Grassi: 7 g
  • Sale: 4,8 g
  • Acidi grassi polinsaturi 3,3 g
  • Acidi grassi saturi: 2,1 g
  • Acidi grassi monoinsaturi: 1,6 g
  • Zuccheri: 0 g

I benefici del plancton marino

Il Plancton Marino offre numerosissimi benefici per la salute umana: ecco perché, già prima di essere utilizzata come alimento, questa microalga era già presente sul mercato a fini cosmetici e farmaceutici.

Ecco di seguito i principali benefici del tetraselmis chuii.

  • Azione rigenerante e disintossicante: il Plancton Marino è un detox molto efficace per il nostro organismo. Questo perché la componente acquosa del nostro sangue contiene una percentuale di ioni e sale particolarmente somigliante a quella marina.
  • Migliora la salute del cuore: come abbiamo visto, il Plancton Marino è ricco di sali minerali essenziali e acidi grassi omega 3, sostanze importantissime per la salute del nostro cuore.
  • Nemico del cancro: il plancton è ricco di sostanze antiossidanti, le quali svolgono un’importantissima azione nel contrastare l’azione dei radicali liberi che, tramite l’ossidazione delle cellule, porterebbe col tempo all’invecchiamento e alla morte dei tessuti.

Quanto costa il plancton marino?

Il costo del Plancton Marino può variare da 1 fino a 4€ al grammo, arrivando così a toccare la considerevole cifra di quattromila euro al chilogrammo!

È bene però considerare che in cucina sono sufficienti solo 1 o 2 grammi per una pietanza di 4 porzioni. Un chilogrammo rappresenta di conseguenza una scorta considerevole (seppur particolarmente costosa).

Come utilizzare il plancton in cucina

Il Plancton Marino può essere utilizzato in cucina in moltissimi modi: si possono insaporire le pietanze dando loro, con un solo grammo di prodotto, un’incredibile gamma di sapori e aromi di mare. Può essere utilizzato, come lo chef stellato Ángel León ha dimostrato, per modificare salse o condimenti, per condire ottimi risotti, per arricchire il gusto del tartufo o, ancora, per preparare un delizioso gelato salato.

Prima di sperimentare in cucina è bene però imparare a conoscerne il gusto alla perfezione: il gusto del Plancton Marino è particolarissimo, impossibile da descrivere con le parole. Non assomiglia a nessun altro ingrediente. Un solo grammo di questa polvere verde sprigiona una miriade di aromi dalle diverse sfumature di mare fino anche a ricordi di tartufo o tè matcha.

Come abbiamo già detto, il Plancton Marino è venduto liofilizzato: per utilizzarlo bisognerà dunque reidratarlo con acqua. Generalmente si consiglia di utilizzare 3 parti di acqua per una di plancton. Si potrà poi dare libero sfogo alla fantasia (naturalmente dopo aver acquisito confidenza con le sue sfumature di sapore e aromi) e utilizzare la Tetraselmis chuii per le più svariate ricette! Potete utilizzarlo per i risotti, per le salse, potete aggiungerlo al brodo di pesce (o di carne) o addirittura potete aggiungerne mezzo grammo in uno smoothie mattutino, per giovare delle numerosissime proprietà di questo ingrediente.

In generale, è consigliabile aggiungere il Plancton Marino sempre a fine cottura, in modo che non si riscaldi eccessivamente e per un tempo troppo lungo.

Se vi piace il gusto del mare, potete donarlo a svariate ricette con un semplice pizzico di questo particolarissimo Novel Food.

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