F – N. 35 – 5 settembre 2023

Delle cozze non si butta niente
Francesca Figus, 36 anni, lavora a Oristano in una cooperativa di pescatori

Tutti dovremmo preoccuparci di tenere in salute il mare. E la filosofia che segue l’azienda per cui lavoro, Nieddittas, nata più di cinquant’anni fa come cooperativa di nove pescatori nel Golfo di Oristano. Oggi ci occupiamo di allevamento, depurazione, confezionamento e commercializzazione di cozze e molluschi, ma anche di pesce locale. Vendiamo alle grandi piattaforme di distribuzione e con l’e-shop.
E un settore maschile? Sì, ma noi siamo in controtendenza: su 160 dipendenti, che in alta stagione diventano anche 200-250, il 92 per cento sono donne, a tutti i livelli professionali. Il suo ruolo qual è? Sono entrata dieci anni fa, prima in amministrazione, poi nella qualità e sicurezza alimentare. Oggi sono responsabile marketing e comunicazione. Seguo le sponsorizzazioni, gli eventi. Soprattutto mi occupo dei progetti di tutela e valorizzazione del territorio e di tutti quelli legati all’economia circolare. Per esempio? I nostri stabilimenti sorgono in un mare bellissimo, nel compendio di pesca di Corru Mannu, ad Arborea, una zona umida protetta la cui tutela e salvaguardia è affidata proprio alla nostra azienda. Effettuiamo oltre 6mila controlli l’anno per evitare ogni possibile impatto sull’ecosistema. Ci occupiamo di pulire i fondali, con sommozzatori specializzati, e le spiagge. Con la Mediterranean Sea and Cost Foundation abbiamo poi creato un isolotto artificiale con gusci di mitili degli scarti di lavorazione, per sostenere l’insediamento e la nidificazione di alcune specie di uccelli migratori. Abbiamo anche un percorso naturalistico per scoprire la bellezza di questa zona, con panchine realizzate sempre con materiali di scarto.

Rassegna stampa realizzata per Nieddittas. Non è riproducibile, ai sensi di legge.

CONDIVIDI NIEDDITTAS

Pin It on Pinterest