Li avete sicuramente assaporati nelle più disparate ricette per antipasti, primi o secondi piatti. Ma quanto conoscete i molluschi?
In questo articolo, dopo aver presentato le principali caratteristiche fisiche, nutritive e le classi di questi animali, vedremo come respirano i molluschi: prima di scoprirlo perché non provate a indovinare?
Cosa sono i molluschi?
I molluschi sono animali invertebrati che abitano in acqua salmastra, in acqua dolce o sulla terraferma. Per numero di specie, appartengono al secondo phylum del regno animale, dopo gli insetti.
Il termine mollusco fa riferimento alla consistenza del corpo di questi animali che, privi di ossa, sono appunto molli. A proteggere il loro corpo si trova spesso una conchiglia (interna o esterna), generalmente di sostanza calcarea.
Il corpo dei molluschi si distingue generalmente in regione cefalica, sacco viscerale, piede e mantello (chiamato anche pallio). A seconda del tipo di mollusco, queste parti hanno caratteristiche differenti.
Per quanto riguarda infine il profilo nutrizionale, i molluschi sono un alimento generalmente ipocalorico, dall’alto contenuto proteico e considerevole contenuto di minerali (quali ferro, selenio e zinco) e vitamina B12.
Se volete gustare degli ottimi molluschi di qualità, come vongole, cozze, capesante, cannolicchi, fasolari, lumachini, lupini, ostriche, murici, cuore e tanti altri ancora, potete scegliere quelli Nieddittas, sani, sicuri e in grado di conferire alle vostre ricette tutto il sapore del mare dal quale provengono.
Le diverse classi e specie di molluschi
Esistono quasi 100.000 specie di molluschi, dalle diverse forme, caratteristiche e habitat. Sarebbe impossibile elencare in questo articolo tutte le specie esistenti, ma possiamo almeno elencare le principali classi e, all’interno di queste, menzionare qualche specie particolarmente nota.
Le tre classi principali di molluschi sono:
- I bivalvi, caratterizzati da una conchiglia formata da due valve, come le cozze, le ostriche o le vongole;
- I gasteropodi, la cui conchiglia è spesso a forma di spirale ed il piede è particolarmente robusto. Sono molluschi gasteropodi, ad esempio, le chiocciole e le lumache;
- I cefalopodi, molluschi complessi ed evoluti, esclusivamente marini. Alcuni esempi sono i polpi, i calamari o le seppie.
Oltre a queste tre classi più note, menzioniamo anche:
- I poliplacofori, molluschi primitivi dal corpo piatto e simmetrico;
- I caudofoveati, privi di conchiglia e dotati, per muoversi, di uno scudo pedale;
- Gli scafopodi, simili ai gasteropodi, ma dal corpo allungato e la conchiglia cilindrica;
- I monoplacofori, di cui ne esistono ancora poche specie. Hanno un piede circolare ed una forma che generalmente ricorda quella di una patella.
Come respirano i molluschi?
Ora che conosciamo meglio questi particolari animali dalle più diverse tipologie e caratteristiche, scopriamo finalmente come funziona la loro respirazione. Come respirano i molluschi?
Essendo così diversificati, non sorprende che anche la respirazione dei molluschi vari a seconda della specie e dell’ambiente in cui vivono (acqua salata, acqua dolce o terra).
Il tipo di respirazione più comune per i molluschi avviene tramite branchie o ctenidi (tipico organo di respirazione nel caso dei molluschi acquatici) o un polmone unico nel caso dei molluschi terrestri o, in alcuni casi, di acqua dolce, come è il caso di alcune chiocciole e lumache di terra.
Gli organi respirativi si trovano generalmente nella cavità palleale, ovvero quello spazio fra il pallio (il mantello) e la conchglia. Qualora l’organo respirativo sia il polmone, come è il caso dei Gasteropodi polmonati (ad esempio le già citate lumache o le chiocciole), questo è formato dal tessuto del mantello, capace di comunicare con l’esterno tramite un’apertura detta pneumostoma. I Gasteropodi non polmonati sono invece dotati di branchie palliali, dalla forma diversa dalle precedentemente citate ctenidi, più comuni.
Per coloro che avessero provato, a inizio articolo, a indovinare come respirano i molluschi, avevate ragione?