Chi non ama le vongole in cucina? Con il loro gusto delicato e al contempo intenso, le vongole sono un ingrediente essenziale per qualsiasi piatto a base di frutti di mare.

Ma sapevate che le vongole non sono tutte uguali? Generalmente quando acquistiamo le vongole stiamo comprando vongole appartenenti alla specie Ruditapes philippinarum o alla Ruditapes decussatus, chiamate volgarmente vongole veraci. Ad esempio Nieddittas propone e commercializza vongole allevate in Italia, di primissima qualità, e vongole veraci nostrane fresche e sicure.

Ma esistono numerosi altri tipi di vongole, non tutte commestibili e ognuna con le proprie caratteristiche peculiari. In questo articolo entreremo a conoscenza delle principali varietà di vongole; prima di cominciare, però, chiariamo cosa sono esattamente questi molluschi.

Cosa sono le vongole?

Le vongole sono molluschi bivalvi appartenenti alla famiglia Veneridae. Il termine italiano vongola è stato preso in prestito dal napoletano.

Le vongole sono caratterizzate da due conchiglie (le abbiamo infatti definite bivalve) di forma ovoidale e piuttosto robuste. La colorazione delle conchiglie varia dal bianco, al marrone, al grigio.

Le specie appartenenti alla famiglia Veneridae sono circa 400, motivo per cui non potremo soffermarci su ognuna di esse in questa sede. Nel prossimo paragrafo, tuttavia, ci concentreremo sulle specie principali e le loro caratteristiche.

I diversi tipi di vongole

Ecco di seguito i 5 tipi di vongole più conosciuti.

  • La vongola verace filippina:

L’abbiamo già nominata: la Ruditapes philippinarum. Questa vongola è caratterizzata da una conchiglia le cui scanalature sono ben marcate e le cui sfumature di colore vanno dal marrone al grigio fin quasi al bluastro.

Come è facile indovinare dal nome, questa vongola non è di origine Mediterranea ma è stata introdotta nel Mare Nostrum dall’Asia. Ad oggi, la vongola verace filippina è più comune della Ruditapes decussatus, la già citata vongola verace autoctona del nostro mare.

  • La vongola verace:

La  Ruditapes decussatus è nota anche come Venerupis decussata. Si tratta di una vongola dalle valve a coste il cui colore va dal giallo brunastro al grigio.

Abita i fondali lagunari, melmosi o fangosi non particolarmente profondi. La vongola verace si nutre del fitoplancton e si riproduce durante la stagione estiva.

  • La vongola rubia:

Proseguiamo con la vongola rubia, scientificamente conosciuta come Venerupis rhomboideus.

Il nome di questa vongola si deve alle colorazioni delle sue conchiglie, che rimandano al rosa e al viola. A differenza delle vongole viste finora, le conchiglie della rubia sono lisce. La sua carne non è considerata particolarmente prelibata in cucina.

  • La vongola lupino:

Diffusa soprattutto nel Mar Adriatico e Tirreno, la vongola lupino ha una conchiglia bruno chiara con striature quasi giallastre. Le dimensioni si aggirano solitamente intorno ai 3 cm, anche se possono raggiungere fino ai 5 cm. Rispetto alle altre vongole, la forma della vongola lupino è più tondeggiante.

  • La vongola babosa:

Infine, concludiamo con la Venerupis corrugata o babosa.

Dal colore grigio chiaro, quasi crema, con piccole macchie grigiastre qua e là, la vongola babosa è pescata soprattutto in Portogallo e Spagna. La sua carne è paragonabile, per qualità, a quella della vongola verace, ma il suo tasso di importazione è inferiore per via della breve vita al di fuori dall’acqua.

I valori nutrizionali delle vongole

Ora che abbiamo conosciuto meglio questi deliziosi frutti di mare, spendiamo due parole conclusive sui valori nutrizionali relativi a 100 grammi di parte edibile delle vongole (veraci):

100 g di vongole veraci apportano 65 calorie, suddivise per il 57% in proteine, il 31% in lipidi ed il 12% in carboidrati.

Più nello specifico, ecco cosa contengono 100 g di vongole:

  • Acqua 82,5 g
  • Proteine: 9,8 g
  • Lipidi: 1,2 g
  • Carboidrati: 3,9 g
  • Zuccheri: 0 g
  • Sale: 1,47 g (per via dell’acqua di mare)
  • Potassio: 628 mg
  • Calcio: 92 mg
  • Colesterolo: 67 mg
  • Ferro: 28 mg
  • Magnesio: 18 mg
  • Vitamina B6: 0,1 mg

Le vongole, dunque, sono un’ottima fonte di proteine e minerali (specialmente potassio e calcio). Sono un ottimo aiuto per bilanciare la pressione sanguigna e per regolare il ritmo cardiaco. È tuttavia sconsigliato mangiarne in quantità elevate per via dell’elevato contenuto di sodio e di colesterolo.

Se volete assaporare delle ottime vongole veraci di prima qualità, rivolgetevi a Nieddittas!

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