Avete mai sognato di visitare un posto in cui la montagna, le dune e il verde incontaminato si uniscono alla sabbia ambrata e al mare cristallino? Stiamo parlando delle spiagge della Costa Verde in Sardegna che offrono un’esperienza autentica e incontaminata, perfetta per coloro che desiderano immergersi nella natura selvaggia della nostra regione.

La Costa Verde si estende per circa 50 chilometri nella parte occidentale della Sardegna: dal Golfo di Gonnesa fino a Capo Pecora. Tutte spiagge incontaminate, caratterizzate da paesaggi selvaggi, colline e dune dipinte di verde che si affacciano sul mare trasparente, tra la sabbia dorata e le calette nascoste.

Si tratta di un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura, degli sport all’aria aperta e del relax in generale, per questo noi di Nieddittas abbiamo unito in un unico approfondimento le più belle spiagge della Costa Verde in Sardegna, il vostro rifugio tranquillo lontano dal caos e dalla folla della città.

Perché si chiama Costa Verde?

Innanzitutto, è importante conoscere un aspetto principale di questa regione costiera: perché si chiama Costa Verde?

Conosciuta anche come Marina di Arbus, il nome Costa Verde deriva dalla fitta vegetazione tipica della macchia mediterranea presente nelle colline che si affacciano sul mare nonché dalla presenza di una vasta pineta che caratterizza gran parte del litorale, ricca di lentisco, ginestra, corbezzolo e ginepro.

Non solo, anche il mare cristallino si colora di toni simili al verde acqua, passando dal celeste al turchese.

Tra gli arbusti e le dune di sabbia è possibile rimanere affascinati anche dai ruderi dei villaggi e dei palazzi minerari abbandonati e dalle gallerie dove ancora riecheggiano i passi dei minatori che lì lavoravano.

La Costa Verde, infatti, è rinomata per i suoi siti archeologici, tra cui il complesso minerario di Montevecchio che, con il suo fascino silenzio, si unisce a un ecosistema che offre uno dei paesaggi più affascinanti di tutto il bacino del Mediterraneo.

Adesso che conosciamo tutti i suoi segreti, non ci resta che scoprire quali sono le 6 più belle spiagge della Costa Verde in Sardegna. Preparate tutto il necessario, si parte!

Spiaggia di Piscinas

Una spiaggia che ti accoglie tra incanto e magia, tra dune di sabbia imponenti color oro, una densa vegetazione mediterranea e una distesa di 7 chilometri: non a caso la spiaggia di Piscinas è considerata una delle spiagge più affascinanti della Sardegna e di tutta l’Italia.

Le dune di sabbia che caratterizzano questa spiaggia si innalzano anche fino a 60 metri, posizionandosi così tra le più alte d’Europa e offrendo alla spiaggia un aspetto selvaggio e incontaminato. Ma, nonostante il suo aspetto, la spiaggia offre anche alcuni servizi pratici, tra cui un parcheggio a pagamento e stabilimenti balneari.

La Spiaggia di Piscinas è una destinazione imperdibile per coloro che cercano una spiaggia selvaggia e incontaminata, immersa nella bellezza naturale e lontana dalla frenesia urbana.

Spiaggia di Torre dei Corsari

La particolarità di Torre dei Corsari risiede nella presenza di due torri aragonesi (da cui prende il nome) risalenti al XVI secolo, che testimoniano la ricca storia della Sardegna. Queste torri, da cui è possibile vedere tutta la spiaggia di Torre dei Corsari e la spiaggia di Pistis, aggiungono un ulteriore fascino storico.

Anche in questo caso parliamo di una spiaggia immersa nella bellezza naturale e arricchita da una storia affascinante da esplorare.

Si tratta di una destinazione perfetta per coloro che cercano una spiaggia suggestiva dotata di servizi completi, ma anche per gli amanti dello snorkeling, grazie alla ricchezza della fauna marina e alle acque cristalline dei fondali.

Spiaggia di Funtanazza

Funtanazza è caratterizzata da ciottoli e sabbia chiara, circondata da falesie e una ricca vegetazione. Rappresenta una delle spiagge più serene e incontaminate della regione.

Ciò che rende unica Funtanazza è la presenza di una sorgente d’acqua dolce che sgorga direttamente sulla spiaggia, creando una vasca d’acqua ideale per rinfrescarsi durante la giornata.

Non solo, a stupirvi sarà la colonia abbandonata che si affaccia sul mare. Da giugno a settembre i figli degli operai delle miniere di Ingurtosu e Montevecchio, infatti, trascorrevano le vacanze in questa colonia marina.

Spiaggia di Portu Maga

Portu Maga è una piccola spiaggia caratterizzata da scogliere e formazioni rocciose suggestive, ma anche da dune di sabbia presenti nell’entroterra, che contribuiscono a rendere il paesaggio ancora più affascinante.

L’atmosfera è tranquilla e l’acqua è ideale per il nuoto e lo snorkeling. Anche in questa spiaggia la vegetazione circostante è tipica della macchia mediterranea, con arbusti profumati come lentisco, corbezzolo e ginestra.

Spiaggia di Scivu

Una spiaggia più isolata rispetto a Piscinas, circondata anch’essa da dune e macchia mediterranea. Si presenta come un autentico gioiello di sabbia dorata e scogliere, emergendo come una delle perle più suggestive e intatte della regione.

È particolarmente apprezzata dai surfisti per le condizioni ideali durante la stagione invernale, quando le onde raggiungono altezze significative.

Tuttavia, è sprovvista di servizi turistici, per questo è importante portare con sé tutto il necessario per una giornata al mare, tra cui ombrelloni, teli mare, cibo e bevande.

Spiaggia di Capo Pecora

Un luogo remoto e magico, Capo Pecora si affaccia su Portixeddu e si unisce a un’altra perla del Sud Sardegna, Scivu.

Le scogliere che danno vita a tantissime calette, incorniciano questa spiaggia caratterizzata da piccoli ciottoli levigati dal mare.

Una delle calette è conosciuta come la Spiaggia delle uova di dinosauro, composta da sabbia dorata a grani grossi.

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