Il limone è un agrume fonte di vitamina C dalle numerose proprietà benefiche, considerato un vero toccasana per la salute.

È da sempre usato in numerose ricette, ad esempio come ingrediente per marinare la carne, per insaporire un piatto di fritto, per condire l’insalata, oppure la sua scorza è utilizzata per profumare e donare una nota di freschezza a sughi e dolci. È anche una credenza diffusa mettere il limone sulle cozze perché si pensa possa disinfettarle. Ma è davvero così?

Limone sulle cozze: è vero che disinfetta?

Il limone è usato, oltre che come ingrediente in cucina, anche per pulire le superfici di casa in maniera naturale e come “schiarente”, ad esempio per impedire che i carciofi e la frutta tagliata diventino neri. Ma non ha un potere disinfettante sugli alimenti. Infatti, non è vero che il limone sulle cozze elimina i possibili virus o batteri, responsabili di intossicazioni alimentari, che possono insinuarsi nei frutti di mare crudi.

Le cozze, infatti, vivono e crescono filtrando litri di acqua marina ogni giorno e trattenendo i microorganismi che vi trovano.

Anche se contiene l’acido ascorbico e l’acido citrico, il limone non disinfetta gli alimenti, è una falsa credenza. Per questo non è raccomandato mangiare le cozze crude con del succo di limone. Si consiglia pertanto di cuocere le cozze prima di consumarle.

Il limone, tuttavia, si può usare per profumare il piatto di mare donando una nota di freschezza, oppure gli spicchi e la scorza si usano per decorazione.

Come mangiare le cozze in maniera sicura

Per consumare le cozze senza rischi per la nostra salute è fondamentale, come prima cosa, acquistare prodotti di qualità, di provenienza certa e da rivenditori autorizzati.

Tutte le cozze Nieddittas provengono dai nostri vivai e superano il processo di selezione delle nostre procedure di qualità. Fanno parte della specie Mytilus galloprovincialis, la più diffusa del Mediterraneo, e provengono dalla nostra filiera controllata dove controlli e analisi costituiscono una parte importante del nostro lavoro, per garantirvi sempre la massima sicurezza alimentare, dalla selezione e messa in mare delle cozze fino alla loro distribuzione in rete.

Le cozze certificate sono identificate in etichetta dalla presenza del bollino nero PRODOTTO CERTIFICATO Certiquality DT N. 72 e rappresentano una parte importante della produzione Nieddittas.

Portare in tavola un piatto delle nostre cozze vuol dire portare in tavola il profumo e il gusto pulito del mare sardo. Potete anche acquistarle dal nostro e-shop Nieddittas a domicilio!

Al momento dell’acquisto controllate sempre l’etichetta e che i molluschi siano ancora vivi. La nostra etichetta riporta sul retro anche la data di confezionamento, che vi consente di capire se il prodotto è fresco. Verificate sempre che vi vengano vendute da una confezione in retina chiusa e dotata di etichetta.

All’apertura il mollusco deve essere completamente aderente alla valva, contenere il liquido all’interno e l’odore dovrà risultare delicato, gradevole e salmastro. Eliminate eventuali mitili col guscio rotto o che non si aprono in cottura.

Ricordate: solo cuocendo cozze e vongole si ha la certezza di scongiurare potenziali pericoli perché il calore elimina ogni rischio di infezione senza compromettere le caratteristiche organolettiche del prodotto. Bastano pochi minuti, leggete qui come aprire le cozze.

Come condire le cozze

Le cozze sono protagoniste di numerose ricette: antipasti, primi piatti gustosi come Paccheri patate e cozze o secondi appetitosi, ad esempio Cozze ripiene alla livornese.

Durante la cottura le cozze si apriranno rilasciando il loro liquido che poi si potrà filtrare e utilizzare nelle ricette per renderle più saporite.

Tuttavia, non è vietato mettere il limone sulle cozze. Infatti, dopo la cottura, si può creare una salsina per accompagnarle, miscelando succo di limone, olio extravergine d’oliva e prezzemolo, oppure può essere usato per guarnire o profumare il piatto di mare.

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