Le triglie, dal sapore delicato e dalle carni sode, sono un pesce ricco di nutrienti, tra cui proteine, vitamine del gruppo B, acidi grassi omega-3 e sali minerali come il fosforo e il potassio. Inoltre, si prestano a numerose preparazioni culinarie: al forno, al vapore, fritte, in umido o alla griglia.
Ma, per esaltarne al meglio le qualità è importante sapere come pulire le triglie correttamente.
In questa guida completa, vi spiegheremo passo dopo passo come pulire le triglie, fornendovi anche alcuni consigli utili per conservarle al meglio. Preparatevi a diventare dei veri esperti in grado di pulirle in 5 passaggi.
Importanza di triglie di qualità
Come abbiamo già accennato, le triglie sono un alimento ricco di nutrienti e dalle proprietà benefiche per l’organismo. Ricche di Omega-3, proteine e altri nutrienti essenziali, sono un’aggiunta salutare e gustosa a qualsiasi dieta.
Non tutte le triglie però sono uguali. Per gustare al meglio questo pesce, è fondamentale scegliere esemplari di alta qualità.
Nieddittas commercializza svariate qualità di pesce locale. L’offerta varia naturalmente secondo la stagione e secondo l’andamento della pesca, ma in generale Nieddittas offre al mercato tutte le migliori specie presenti nel Mar Mediterraneo, triglie comprese.
Adesso non ci resta che scoprire come pulire le triglie!
Come pulire le triglie: 5 passaggi
Pulire la triglia può sembrare un’impresa, ma con i nostri consigli diventerà un gioco da ragazzi. Vi guideremo attraverso ogni passaggio, dalla rimozione delle squame all’eliminazione delle interiora, fino alla sfilettatura. Con un po’ di pratica, sarà veloce e semplice, lasciandovi del tempo da dedicare alla cottura e alla degustazione.
1. Preparazione
Innanzitutto, avrete bisogno di:
- un tagliere, preferibilmente dedicato al pesce per evitare contaminazioni incrociate.
- un coltello affilato, specifico per la pulizia del pesce.
- un coltello per filettare, se intendete procedere con la filettatura.
- una pinzetta per rimuovere le lische, nel caso decidiate di sfilettare le triglie.
- un contenitore per raccogliere scarti come squame e interiora.
Ed ecco i successivi passaggi da seguire…
2. Rimozione delle squame
Sciacquate le triglie sotto acqua corrente fredda, asciugatele e posizionatele sul tagliere.
Tenete il pesce per la coda e, utilizzando il dorso del coltello o uno strumento apposito per desquamare, iniziate a rimuovere le squame. Muovete il coltello contro la direzione delle squame, dalla coda verso la testa, con movimenti delicati ma fermi. Procedete con cautela per evitare di danneggiare la carne sottostante.
Tagliate le pinne dorsali e ventrali con un coltello o con una forbice.
Infine, risciacquate di nuovo il pesce sotto acqua corrente per rimuovere le squame staccate e controllare quelle rimaste all’interno.
3. Taglio e rimozione delle interiora
Eviscerate le triglie incidendo il ventre con un coltello, iniziando dalla parte vicina alla testa e proseguendo verso la coda, e rimuovendo le interiora utilizzando le dita o un piccolo cucchiaio, facendo attenzione a non rompere la vescica biliare poiché può rendere amara la carne.
Potete anche decidere di tagliare via la testa, per farlo inclinate il coltello verso la parte anteriore del pesce, appena dietro le pinne pettorali.
Sciacquate ancora una volta le triglie sotto acqua corrente fredda per eliminare eventuali residui di sangue o interiora. Controllate poi all’interno del ventre per assicurarvi che sia completamente pulito.
4. Filettatura
Se lo desiderate, potete anche sfilettare le triglie. Posizionate quindi il pesce pulito sul tagliere con il fianco rivolto verso di voi.
Incidete appena sopra la colonna vertebrale, dirigendo il coltello verso la coda, mantenendolo il più vicino possibile alla spina dorsale per massimizzare la quantità di carne nel filetto.
Sollevate e separate delicatamente il filetto dalla lisca mentre procedete con il taglio.
Ripetete poi l’operazione sull’altro lato e utilizzate la pinzetta per rimuovere eventuali lische rimaste.
5. Risciacquo e asciugatura finale
Risciacquate delicatamente i filetti o il pesce intero sotto acqua corrente fredda per rimuovere eventuali residui di interiora o squame.
Asciugate il pesce o i filetti tamponandoli con carta da cucina, facendo attenzione a rimuovere tutta l’umidità superficiale.
Ora le vostre triglie sono pronte per essere cucinate o conservate secondo le vostre necessità.
Consigli per la pulizia delle triglie
- Per facilitare la rimozione delle squame, potete immergere le triglie in acqua calda per alcuni secondi.
- Se le triglie sono molto piccole, potete pulirle senza eviscerarle.
- Se non avete dimestichezza con la sfilettatura, potete chiedere al vostro pescivendolo di farlo per voi.
Come conservare la triglia pulita
Le triglie pulite possono essere conservate in frigorifero per massimo 2 giorni: avvolgetele in un foglio di carta assorbente e poi in un sacchetto di carta per conservarle nella parte più fredda del frigorifero.
Se desiderate congelarle, lavatele, asciugatele e poi congelatele in sacchetti per alimenti. Le triglie congelate possono essere conservate per massimo 3 mesi.
Seguendo questi passaggi e i nostri consigli, sarete in grado di preparare le triglie come dei veri chef, garantendovi un risultato pulito e professionale, pronto per qualsiasi ricetta desideriate realizzare.