Tra le tante meravigliose spiagge della Sardegna, ce n’è una molto particolare perché, oltre ad essere un angolo tranquillo caratterizzato da un mare cristallino e una sabbia dorata, ospita da tempo degli insoliti abitanti: una colonia di gatti.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla Spiaggia dei Gatti in Sardegna, conosciuta anche come Su Pallosu (da “Su Pozzosu“,”Il rifugio” in lingua sarda), che attira ogni anno turisti e amanti dei felini da tutto il mondo.
Dove si trova la Spiaggia dei Gatti in Sardegna?
L’Oasi felina Su Pallosu è situata nella costa centro-occidentale della Sardegna, in provincia di Oristano, nella penisola del Sinis. Rientra nel comune di San Vero Milis e questo borgo marino è noto per essere il più piccolo d’Italia.
In questo paradiso terrestre vivono in libertà numerosi gatti, oggi una trentina, di cui la maggior parte abbandonati, accuditi dall’Associazione culturale senza scopo di lucro Amici di Su Pallosu, che si occupa dal 2011 della valorizzazione di questa zona marina e di promuoverne le risorse storiche, archeologiche e naturali. In particolare, a portare avanti questo progetto e a prendersi cura dei gatti è il volontario Andrea Atzori, proprietario della colonia felina.
L’associazione protegge i mici, provvede senza aiuti pubblici alla loro sterilizzazione, vaccinazione, cura e assistenza adeguata , ma non prende gatti e denuncia chi li abbandona ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale. L’attività dell’associazione a tutela della fauna selvatica è citata come esempio positivo in tutta Europa.
Nella spiaggia, i bagnanti possono prendere il sole e immergersi nelle splendide piscine naturali tra le rocce in compagnia dei gatti, che vivono liberi all’interno della proprietà privata dell’Oasi Felina che confina con lato mare a est; per questo la spiaggia dei gatti in Sardegna è unica nel suo genere.
L’associazione gestisce visite guidate gratuite, solo su richiesta e a numero chiuso, alla spiaggia dei gatti di Su Pallosu, al borgo marino, nel sito archeologico nuragico della spiaggia omonima e intorno alle torri costiere spagnole della marina di San Vero Milis. In questo modo i turisti possono vivere un’esperienza unica dove l’amore e il rispetto per gli animali si unisce all’amore per il mare, possono scattare foto per catturare la bellezza del paesaggio e regalare un po’ di affetto agli amici felini contribuendo alla sostenibilità dell’habitat.
Regole della spiaggia e servizi
La spiaggia è dotata di parcheggio vicino, ristorante e bar.
Per chi volesse sostenere l’associazione, è possibile effettuare una donazione portando cibo per gatti o fare una libera offerta per supportare la colonia felina tramite il sito dell’associazione.
Per tutelare gli amici a quattro zampe e l’ecosistema, per accedere alla spiaggia è importante rispettare alcune regole:
- Prenotare in anticipo per assicurarsi il posto in una delle cinque visite guidate giornaliere tramite il sito web o contattando i gestori dell’Oasi.
- Rispettare gli orari di visita.
- Non spaventare o disturbare i gatti.
- Non lasciare rifiuti in spiaggia, non inquinare l’ambiente marino e non danneggiare la salute dei gatti.
8 curiosità sulla spiaggia dei gatti di Su Pallosu
E ora vi sveliamo 8 curiosità che vi invoglieranno a visitare la spiaggia dei gatti in Sardegna:
- Nel 2016 la spiaggia è stata votata dai viaggiatori come quinta spiaggia più bella della Sardegna, nonché prima della provincia di Oristano.
- La colonia felina di Su Pallosu è una delle più longeve e conosciute d’Italia. Pensate che la presenza dei gatti nell’oasi risale agli inizi del XX secolo: si presume siano stati portati dai pescatori della Tonnara nelle loro capanne e baracche per controllare la popolazione dei topi e da allora non se ne sono più andati.
- La spiaggia dei gatti è stata set di film di Sabina Guzzanti e Nicoletta Rangoni Macchiavelli e luogo di ambientazione di molti racconti dello scrittore Stefano Benni.
- Sulla spiaggia davanti alla colonia è stato trovato un sito preistorico, oggetto di due interventi di emergenza effettuati nel novembre 2006 e alla fine dell’ottobre 2007 in seguito alla comparsa in un punto della spiaggia di ceramica di età nuragica. I materiali rinvenuti durante questi scavi sono stati studiati e pubblicati in vari contributi, e sono attualmente custoditi nel Museo Civico di San Vero Milis.
- Tutti i gatti di Su Pallosu sono schedati, hanno un nome, dal 2015 sono dotati di microchip e sono seguiti sanitariamente da una Clinica Veterinaria di Oristano che si occupa della loro vaccinazione e sterilizzazione, grazie al contributo dei volontari e delle donazioni di privati.
- Ogni giorno i gatti sono controllati e un sistema di vigilanza in collaborazione con le forze dell’ordine si assicura che non si verifichino nuovi abbandoni.
- La spiaggia dei gatti in Sardegna è un esempio di convivenza armoniosa tra felini e umani. Oltre ai gatti, però, è possibile osservare anche vari tipi di uccelli marini.
- Su Pallosu è il borgo più piccolo d’Italia, conta 40 case di cui solo 4 abitate tutto l’anno.
Se state pensando di trascorrere una vacanza in Sardegna, aggiungete questa meta nel vostro itinerario!