Il polpo è un ingrediente molto amato nella cucina italiana per via del suo sapore delicato e la consistenza morbida. Tuttavia, ogni regione ha creato la sua ricetta tradizionale rendendolo uno dei piatti più celebri.
Nonostante possa sembrare un ingrediente difficile da preparare, in realtà esistono tantissime varianti semplici che vi sveleremo in questo approfondimento.
Come si cucina il polpo? Ve lo spieghiamo noi!
Come cucinare il polpo
Generalmente, il polpo viene cucinato in una miriade di modi, adattandosi alle tradizioni culinarie locali delle diverse zone d’Italia. Ma il metodo più comunemente utilizzato è la bollitura, che può essere effettuata su un tegame in terracotta, tipico delle preparazioni più rustiche, o in una semplice pentola in acciaio. La bollitura consente di ottenere un polpo tenero, che poi può essere servito così com’è o utilizzato come base per altre ricette.
Come cucinare il polpo congelato?
Cucinare il polpo congelato è una valida alternativa se non si dispone del polpo fresco. C’è poi da dire che assume una consistenza più tenera poiché il processo di congelamento rompe le fibre muscolari, rendendo la cottura più semplice.
Ma non perdiamoci in chiacchiere! Ecco come dovrete procedere:
- Scongelamento: il polpo deve essere scongelato lentamente, lasciandolo in frigorifero per una notte intera. Evitate di scongelarlo in acqua calda!
- Bollitura: una volta scongelato, potete cuocerlo nell’acqua bollente non salata.
- Utilizzo nelle ricette: dopo essere stato lessato, il polpo si presta a diverse ricette, dalla grigliatura all’insalata fino agli stufati.
Come cucinare il polpo fresco?
Il polpo fresco, a differenza di quello congelato, richiede qualche accorgimento in più durante la preparazione. Prima della cottura è, infatti, necessario pulirlo con cura e rimuovere le interiora come il becco e gli occhi, battendolo leggermente per rendere la carne più tenera. Quest’ultimo passaggio si può anche evitare, considerando le nuove tecniche di allevamento.
Una volta pulito si può cuocere sia bollito che a secco:
- bollitura: immergetelo in acqua bollente non salata per circa 40-60 minuti, a seconda delle dimensioni del polpo;
- a secco: può essere cotto senza l’aggiunta di acqua poiché lo stesso animale rilascia liquidi in cottura, garantendo un risultato morbido e saporito.
Come bollire il polpo?
La bollitura del polpo è uno dei metodi più semplici e anche uno dei più utilizzati e conosciuti, ma ci sono alcuni accorgimenti che garantiscono morbidezza e sapore:
- immergete e sollevate il polpo: prima di immergerlo in acqua bollente, è consigliabile tuffare i tentacoli in acqua bollente 3 o 4 volte per farli arricciare e ottenere una presentazione più gradevole;
- i tempi di cottura del polpo dipendono sempre dalla sua dimensione, in genere se pesa tra 1-2 kg richiede generalmente dai 40 ai 60 minuti di bollitura. È necessario controllare la tenerezza infilzando la polpa con una forchetta, se entra facilmente è pronto;
- dopo la bollitura potete finalmente condire e servire il vostro polpo, generalmente si utilizza olio, limone, sale e aceto oppure potete optare per la preparazione di un’insalata di mare.
Come cuocere il polpo a secco?
Come già spiegato poco fa, un metodo tradizionale di cottura del polpo che molti ignorano è quello a secco, senza l’aggiunta di acqua. Questa preparazione sfrutta i liquidi dello stesso polpo durante la cottura.
Siete curiosi di sapere come si prepara? Seguite questi tre step:
- Prendete il polpo fresco e ponetelo in una pentola con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio e qualche foglia di alloro.
- Cuocete a fuoco basso coprendo la pentola con un coperchio cosicché il polpo possa iniziare a rilasciare i liquidi trattenuti nel corpo.
- Lasciate cuocere per circa 45-60 minuti. Il risultato sarà una carne tenera da servire con verdure o patate.
Come avrete compreso, il polpo è un ingrediente versatile per la preparazione di diversi piatti, ma ricordate sempre che la chiave di una ricetta di polpo perfetta è che la carne sia tenera. Inoltre, non dimenticate che il polpo può essere servito in una classica insalata di polpo, in un secondo piatto o, perché no, in un primo piatto.
Oltre alla morbidezza, a fare la differenza in una buona ricetta a base di polpo è la qualità. Nieddittas offre pesce locale di stagione, tra cui anche il polpo fresco!