I granchi sono molto apprezzati in cucina, ma anche nel mondo naturale per via del loro comportamento e adattabilità. Un aspetto che suscita curiosità è sicuramente la loro longevità.
Quanto vive un granchio? La risposta dipende da vari fattori, tra cui la specie di granchi, le condizioni ambientali e la predazione. Nell’approfondimento affronteremo questa tematica, le variabili che influenzano la durata di vita e alcuni esempi delle specie più longeve.
Quanto vivono in media i granchi?
La durata di vita di un granchio varia in base alla specie. In genere, i granchi più comuni vivono tra i 3 e i 7 anni. Tuttavia, alcune specie possono vivere più a lungo, con esemplari che possono raggiungere i 30 anni.
Le specie più piccole, come il granchio di sabbia, hanno una vita più breve, mentre quelli più grandi, come il granchio reale possono vivere più a lungo.
Quali fattori influenzano la longevità di un granchio?
Tra i fattori che influenzano la vita di un granchio troviamo:
- specie: ogni specie ha una durata di vita diversa, il granchio fiume, per esempio, può vivere solo pochi anni;
- ambiente: i granchi che vivono in ambienti marini profondi, come il mare del Nord o l’oceano Atlantico, lontani dalla costa hanno una vita più lunga rispetto a quelli che vivono in prossimità della costa;
- predatori e minacce: nonostante i granchi siano ben protetti dal loro esoscheletro, sono comunque vulnerabili ai pesci, agli uccelli e ai mammiferi marini;
- alimentazione: un’alimentazione sana e ricca è fondamentale per la vita del granchio. La disponibilità di cibo, insieme all’inquinamento marino e ai cambiamenti climatici, possono influire sulla durata di vita.
Cosa succede alla vita di un granchio dopo la mutazione?
La muta è una fase di grande importanza nella vita di un granchio. Durante la muta il granchio abbandona il suo esoscheletro per crescere, il che comporta un rischio significativo. Non tutti i granchi sopravvivono al processo, soprattutto se esposti a predatori nella fase vulnerabile di muta.
La frequenza e il successo delle mute influenzerà il corso della vita, poiché un granchio che riesce a mutare con successo avrà maggiori possibilità di sopravvivere. Inoltre, la muta è strettamente legata alla maturità sessuale, un momento di fondamentale importanza per la riproduzione.
Esempi di longevità tra le specie di granchi
- Granchio reale: questa specie di granchio, meglio nota come per le sue grandi dimensioni, può vivere fino a 30 anni. La loro longevità è influenzata dalla profondità delle acque in cui vivono e dalla scarsa presenza di predatori.
- Granchio rosso: il granchio rosso “Dungeness” è una specie che può vivere dai 6 ai 13 anni.
- Granchio di fiume: questa specie ha una vita più breve e vive in genere in acque dolci. Solitamente vive fino ai 4 anni.
I granchi e il loro ruolo nell’ecosistema
Oltre a creare curiosità, i granchi giocano un ruolo davvero importante negli ecosistemi marini, non a caso possono essere considerati “spazzini naturali” per via della loro propensione a nutrirsi di resti organici, salvaguardando l’equilibrio dell’ambiente.
Ma non è tutto, la loro presenza contribuisce a sostenere catene alimentari complesse, fungendo sia da predatori che da prede. Alcune specie, come il Cancer pagurus, il granchio comune, svolgono un ruolo importante nelle economie locali grazie alla pesca commerciale.
La longevità dei granchi e i cambiamenti climatici
Per via dei cambiamenti climatici e l’inquinamento marino, la vita dei granchi è cambiata drasticamente. L’acidificazione degli oceani, in particolare, rende deboli i loro esoscheletri rendendoli più vulnerabili ai predatori e alle malattie. Infine, la distruzione delle barriere coralline riduce le possibilità di sopravvivenza di questi esseri viventi.
Insomma, la durata della vita di un granchio dipende dalla specie, dall’ambiente in cui vive, dalla disponibilità di risorse e dalla capacità di difendersi dai predatori. Nonostante la maggior parte dei granchi viva tra i 3 e i 7 anni, alcune specie particolarmente robuste possono vivere anche decenni.