La frittura di pesce è un trionfo di sapori marini, una vera bontà che conquista tutti per la sua semplicità e irresistibile croccantezza. Non è altro che un mix di pesci e frutti di mare, come calamari, gamberi, piccoli pesci, moscardini, alici…infarinati e fritti in olio bollente. Ma cosa fare se avanzano porzioni di questa delizia?
Per riscaldare la frittura di pesce esistono tecniche efficaci in grado di riportarla ad una consistenza fragrante. Scopriamo insieme alcuni consigli e come riscaldare la frittura di pesce.
Consigli per la preparazione
La preparazione di questo piatto è semplice: basta passare i frutti di mare e i pesci nella farina e friggerli in olio di semi alla temperatura ideale di circa 180°C. Quando la frittura di pesce avrà raggiunto il grado di croccantezza e doratura desiderato, si lascia scolare su carta assorbente e si serve calda con degli spicchi di limone.
Per un risultato ottimale, è fondamentale scegliere pesce freschissimo, ben pulito e asciugato, l’olio deve essere abbondante e la cottura deve essere rapida per evitare che il pesce assorba troppo grasso. Nieddittas offre al mercato tutte le migliori specie presenti nel Mar Mediterraneo: dai dentici alle triglie, dai muggini ai polpi, alle cernie, ai granchi; il pescato locale viene incassettato ed etichettato quotidianamente conformemente alla normativa europea dal nostro partner Logica: questo dà al consumatore la massima garanzia di qualità e freschezza, oltre alla certezza che il pesce acquistato è effettivamente proveniente dai nostri mari.
E ora vediamo come riscaldare il pesce il giorno dopo per fare in modo che risulti sempre croccante e gustoso.
Come riscaldare la frittura di pesce: i 3 metodi migliori
Ecco come riscaldare la frittura di pesce secondo 3 tecniche efficaci. Seguendo queste indicazioni è possibile mangiarla il giorno dopo evitando sprechi e senza compromettere la sua bontà.
Friggitrice ad aria
Per ottenere un risultato professionale con il minimo sforzo, è possibile utilizzare la friggitrice ad aria:
- Preimpostate la temperatura a 180°C.
- Posizionate la frittura di pesce nel cestello, meglio se ricoperto da uno strato di carta forno.
- Cuocete per 6-8 minuti, mescolando a metà cottura e controllando di tanto in tanto.
Questo metodo permette una cottura uniforme grazie al sistema di circolazione del calore a 360° senza l’aggiunta di grassi. Il risultato è croccante e non molliccio come invece accade se utilizzate il microonde.
Come riscaldare la frittura di pesce al forno
Molti riscaldano i cibi nel forno perché è comodo e facile da usare.
Ecco come fare:
- Preriscaldate il forno a 180°C.
- Trasferite la frittura di pesce su una teglia rivestita di carta forno, facendo attenzione a non sovrapporre i pezzi.
- Cuocere per circa 10-12 minuti, girando il pesce a metà cottura per garantire una doratura uniforme.
Il forno aiuta a mantenere la croccantezza senza asciugare troppo il pesce.
In padella
Il terzo metodo che proponiamo è ideale per chi ha poco tempo:
- Scaldate una padella antiaderente, senza aggiungere olio.
- Versate i pezzi di frittura e riscaldateli da entrambi i lati per 3-4 minuti, fino a quando l’esterno risulta nuovamente croccante, ma attenzione a non bruciarli.
Seguendo questi consigli la frittura di pesce non perderà la sua bontà nemmeno il giorno dopo!