È domenica e il pranzo di famiglia è un rito irrinunciabile: la tavola è imbandita con antipasti a base di pesce – insalata di mare, cozze gratinate, sautè di vongole – e il primo piatto è un tripudio di sapori marini, linguine alle cozze con prezzemolo e un filo d’olio extravergine d’oliva. Poi arriva il secondo: un’orata al forno con patate, tenera e succosa.
All’improvviso, mentre gustate un boccone, una sensazione spiacevole vi ferma: una spina si è incastrata in gola. Fastidio, un piccolo dolore pungente, la tentazione di tossire. Ma niente panico! Vediamo insieme quali sono le conseguenze e come togliere una spina di pesce dalla gola con dei rimedi casalinghi.
Cosa succede se si ingoia una lisca di pesce?
È molto frequente ingoiare una spina di pesce, ma nella maggior parte dei casi attraversa il tratto digerente senza difficoltà e senza portare conseguenze. In alcuni rari casi, però, può causare una ferita o abrasione durante il passaggio oppure rimanere incastrata nelle tonsille o nella parete della faringe. Nei casi più gravi può causare gonfiore, difficoltà respiratorie o impossibilità ad ingoiare e lesionare altri organi come la tiroide. In questi casi è bene andare al pronto soccorso.
Il fastidio in gola dovrebbe sparire in poche ore, se così non fosse si consiglia di rivolgersi al proprio medico.
Come togliere una spina di pesce dalla gola: 4 rimedi
Solitamente la spina di pesce viene distrutta dai succhi gastrici o espulsa con le feci. Ma se dopo aver mangiato il pesce avvertite un senso di fastidio come se la lisca sia in gola, innanzitutto mantenete la calma e non provate a togliere da soli la spina con delle pinzette, ma potete provare queste soluzioni:
- Ingerire dell’olio d’oliva. Bere un cucchiaio di olio extravergine può agevolare il transito della spina perché lubrifica la gola.
- Bere aceto diluito in acqua. Un sorso di aceto con acqua o anche del succo di limone può ammorbidire la spina grazie alla loro acidità, facilitandone lo scioglimento.
- Bere un bicchiere di acqua leggermente salata può aiutare la spina a scendere.
- Mollica di pane. Un classico rimedio della nonna è mangiare un pezzetto di mollica di pane ma deve essere ben imbevuta di acqua o latte, in modo che possa inglobare la spina e farla scendere delicatamente. L’ingestione di cibi solidi dovrebbe sempre essere evitata perché potrebbe determinare una maggiore penetrazione della lisca all’interno della mucosa.
Ribadiamo che se il fastidio non scompare nel giro di qualche ora e si continua ad avvertire un dolore intenso, è bene rivolgersi ad un medico per evitare complicazioni come infezioni o perforazioni della mucosa.
Cosa fare se tuo figlio ingoia una spina di pesce
Quando si tratta di bambini, la situazione diventa più delicata. Se vostro figlio si lamenta di un dolore in gola dopo aver mangiato pesce, agite con prudenza. Se il bambino ha difficoltà a respirare o tossisce forte o non riesce a deglutire liquidi e solidi, è il segno di una inalazione dei corpi estranei oppure la lisca si è bloccata nell’esofago, per cui chiamate immediatamente il pronto soccorso.
Come evitare che una lisca di pesce si incastri nella gola
Alcuni consigli per evitare di ingoiare spine:
- Scegliere il filetto di pesce, specie per bambini e anziani.
- Pulire il pesce con attenzione prima di servirlo.
- Tagliare il pesce in piccoli pezzi per i bambini.
- Insegnare ai più piccoli a masticare bene e a mangiare lentamente.
Con qualche precauzione e i giusti rimedi, è possibile gustare un bel piatto di mare senza intoppi. Infine, è fondamentale scegliere pesce fresco e di provenienza certa come quello offerto da Nieddittas!