Con i frutti di mare si possono preparare diversi primi piatti adatti a varie occasioni e che portano in tavola tutto il sapore e il profumo del mare.
Per preparare la ricetta risotto ai frutti di mare o risotto alla pescatora occorrono: calamari, cozze e vongole Nieddittas e gamberetti, ma possono essere utilizzate anche altre tipologie di pesce a proprio piacimento (moscardini, polipetti e filetti di orata… a voi la scelta). Questo lo rende un piatto molto versatile, che vi saprà regalare ad ogni assaggio un mix di sapori inconfondibili del mare.
Bisogna utilizzare tutti prodotti rigorosamente freschi per la riuscita di un risotto il più gustoso e profumato possibile.
Realizzare questo delizioso piatto della tradizione italiana, amato da Nord a Sud, non è per niente difficile. Ecco gli ingredienti e i consigli su come preparare il risotto ai frutti di mare.
Ingredienti
- 400 g di riso Carnaroli
- 500 g di vongole Nieddittas
- 500 g di cozze Nieddittas
- 400 g di calamari
- 150 g di gamberetti
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro
- 1 spicchio d’aglio
- 1 scalogno
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 peperoncino
- Olio, sale
- prezzemolo fresco
Preparazione
Per prima cosa bisogna preparare i frutti di mare: le vongole Nieddittas si contraddistinguono, oltre che per la loro freschezza, anche per la quasi totale assenza di fango e gusci rotti. Consigliamo, tuttavia, di strofinare tra loro i molluschi sotto il getto d’acqua e di prenderne delle manciate e farle cadere sul fondo di un contenitore da un’altezza di 15-20 cm. Questo permette a eventuali gusci vuoti (o alle eventuali vongole con sabbia), di aprirsi prima che finiscano in padella. Mettetele in una casseruola insieme a un filo d’acqua e ad un goccio di vino.
Eliminate il filamento dalle cozze Nieddittas e trasferitele in una seconda pentola. Mettete il coperchio e fatele aprire a fuoco alto, agitando di tanto in tanto la pentola.
Ora pulite i calamari, lavateli accuratamente e tagliateli a listarelle. Sgusciate tutte le cozze e le vongole (ve ne servirà anche qualcuna per la decorazione finale) e filtrate i liquidi emessi in cottura.
Scaldate un filo d’olio di oliva in una padella e unite la carota tritata e il sedano, il peperoncino e l’aglio. Aggiungete gli anelli di calamaro, sfumate con una parte del vino e fate insaporire. Cuocere fino a quando saranno diventati morbidi. Lessate i gamberetti sgusciati in una padella con un filo d’olio e uniteli ai calamari.
Mettete una casseruola sul fuoco con l’olio e lo scalogno tritato. Versate il riso e lasciatelo tostare per un paio di minuti mescolando di continuo. Sfumate con il restante vino bianco e proseguite la cottura per 10 minuti, aggiungendo il liquido di cozze e vongole, un po’ alla volta, mescolando di tanto in tanto.
Unite il concentrato di pomodoro e mescolate. Quando mancano 1-2 minuti alla fine della cottura, unite i gamberetti e i calamari insieme al fondo di cottura, i molluschi sgusciati e fare insaporire il tutto.
Terminata la cottura, regolate di sale e pepe, togliete dal fuoco, aggiungete un cucchiaio di prezzemolo tritato e servite dopo un paio di minuti decorando con alcuni gusci.
Un’alternativa è preparare il risotto ai frutti di mare in bianco: basterà non versare il concentrato di pomodoro, volendo si può aggiungere un brodo vegetale o di pesce, ottenuto con gli scarti, i bolliti con carote, calamari e gamberetti, per assicurarsi un piatto altrettanto buono e ricco di sapore, ma più delicato. Per rendere il tutto ancora più saporito potete utilizzare il formaggio grattugiato.
In alcune regioni d’Itala il classico risotto ai frutti di mare è un’alternativa agli spaghetti con le vongole.
Il segreto per la buona riuscita di questa ricetta è utilizzare del pesce freschissimo, il più vario possibile e ingredienti di qualità come quelli offerti da Nieddittas. Fate, inoltre, attenzione al tempo di cottura per ogni ingrediente.
Conservazione
Il risotto ai frutti di mare è un piatto della cucina mediterranea molto versatile. Si conserva in frigorifero per pochi giorni, anche se sarebbe meglio consumarlo nell’immediato. Potete cuocere prima i frutti di mare tenendoli in frigorifero per poi riportarli a temperatura ambiente prima dell’uso. È preferibile la congelazione, una volta scongelato consumare entro 24 ore, previa cottura.