Vongole, lupini, arselle, telline… non è semplice saper distinguere questi deliziosi molluschi perché si somigliano un po’ tutti e spesso vengono chiamati col nome sbagliato, generando confusione. Tra le vongole e le arselle esistono in realtà delle differenze precise.
Facciamo chiarezza e parliamo delle loro caratteristiche sottolineando la differenza tra vongole e arselle, in modo da non avere più dubbi su quali molluschi acquistare quando ci si trova davanti al banco del pesce.
Le varietà di vongole
Il nome “vongola” si usa per indicare varie specie di molluschi bivalvi della famiglia delle Veneridae. Ecco le principali varietà:
- Vongole veraci, le più comuni e apprezzate e anche le più pregiate.
- Vongole veraci filippine, hanno un colore più scuro, delle sfumature che tendono al viola e carni meno tenere.
- Lupini di mare sono vongole in cui non sono presenti i “corni”, cioè i sifoni. Hanno una conchiglia liscia di colore biancastro o bianco-grigiastro con punti o striature.
- Longoni, con conchiglie piuttosto fragili e carni dolci.
Le vongole Nieddittas veraci nostrane (che sarebbero le arselle della Sardegna) sono pescate a mano, una per una, dalla sabbia in cui crescono. Come tutti i nostri prodotti, anche questa tipologia garantisce al consumatore la massima sicurezza e il pieno rispetto dei controlli e dei parametri previsti dalla legge. Si tratta infatti sempre di un prodotto allevato, pescato e controllato secondo le nostre procedure di qualità.
Le vongole sono molto apprezzate in cucina per il loro gusto delicato e per la loro versatilità. Si possono utilizzare per preparare degli ottimi sughi per la pasta o il riso, per degli antipasti o secondi piatti. Vediamo ora cosa sono le arselle.
Cosa sono le arselle?
Le arselle sono molluschi commestibili che vivono dentro piccole conchiglie. Hanno un aspetto e un sapore abbastanza simile a quello delle vongole. In alcune zone d’Italia vengono chiamate vongole o telline, generando confusione, in realtà appartengono ad un’altra famiglia.
Infatti, da un punto di vista scientifico, le arselle si chiamano Donax trunculus e sono un tipo di mollusco bivalve della famiglia Donacidae, diffuse tra il Mar Mediterraneo, il Mar Nero e l’Oceano Atlantico orientale.
Possiedono una valva più grande rispetto all’altra, sono lisce e lucide.
Sono organismi che si nutrono di plancton, attraverso i due sifoni di cui sono dotati (i tubicini che fuoriescono dalla conchiglia).
Le arselle prediligono i fondali sabbiosi fino a circa 2 metri di profondità. Da un punto di vista nutrizionale sono ricche di potassio, fosforo, vitamina A e proteine e hanno circa 70 kcal per 100 grammi di prodotto.
Analizziamo ora meglio la differenza tra vongole e arselle.
Vongole e arselle: le differenze
Abbiamo detto che i due molluschi in questione appartengono a due famiglie diverse: le arselle alla famiglia Donacidae e le vongole alla Veneridae. Qual è la differenza tra vongole e arselle visibilmente parlando? Riassumiamo le caratteristiche di ciascuna:
- La vongola ha una forma arrotondata ed è in media più grande. L’arsella è invece più piccola e con dei bordi quasi triangolari.
- Il guscio delle vongole presenta delle rigature concentriche, mentre quello delle arselle è liscio e lucido.
- Il colore del guscio delle vongole tende al giallo scuro, grigio o nero; le arselle hanno colori più vivaci e brillanti.
- Entrambi i molluschi hanno un ridotto apporto calorico e contengono ferro, calcio, proteine e fosforo.
Sia che acquistiate le vongole sia le arselle per le vostre ricette è importante controllare sempre l’etichetta che ne certifica la provenienza.
Se scegliete i prodotti Nieddittas avrete sempre la garanzia di qualità, freschezza e sicurezza assicurate dalle procedure della nostra azienda. Al termine del processo di lavorazione le vongole si contraddistinguono, oltre che per la loro freschezza, anche per la quasi totale assenza di fango e gusci rotti.