La sabbia non è tutta uguale, è fatta di minuscoli frammenti derivati da rocce e minerali di varia natura e dai successivi processi di sedimentazione. Basta confrontare la sabbia di due spiagge diverse per rendersi conto che può avere diverse granulometrie e cioè dimensioni varie.
Cos’è la sabbia?
Il termine sabbia in geologia e sedimentologia indica una precisa classe granulometrica e quindi può essere usata per definire una dimensione.
Fin dall’antichità la sabbia è usata per molti scopi: nell’edilizia e quindi per costruire (dato che la sabbia compone materiali come calcestruzzo e malta), per realizzare il vetro, la gomma in silicio, trova applicazione nello sport e nel deserto la usano addirittura per lavarsi.
Ma quanti tipi di sabbia esistono? Parliamo delle varie tipologie.
La sabbia del mare e quella del deserto
Innanzitutto, facciamo una prima distinzione tra il tipo sabbia del mare e quello del deserto.
La sabbia del mare è formata da granuli meno uniformi rispetto alla sabbia del deserto e con misure comprese tra 0,1 e 2 millimetro di diametro. Se i granuli sono più fini si forma il limo, se sono più grossi si ha il ghiaietto e la ghiaia.
Il tipo di sabba del deserto invece, è fatto di sabbie di origine eolica cioè prodotte dall’azione dei venti. Sono composte da granuli di dimensioni abbastanza uniformi tra loro e che possono variare tra 0,1 e 1 millimetro di diametro. Questo si deve al fatto che il vento riesce a trasportare solo granelli di queste misure.
Tipi di sabbia in base alla composizione
Come dicevamo, non esiste un unico tipo di sabbia. Le sabbie si differenziano sia per la loro composizione chimica che per la loro costituzione fisica. Secondo il primo criterio possiamo distinguere:
- sabbia silicea;
- sabbia quarzifera;
- sabbia ferrosa;
- sabbia calcarea;
- sabbia micacea;
- sabbia glauconitica.
Queste prendono il nome in base all’elemento che predomina in quelle pietre. La sabbia silicea, tipo la sabbia del Polesine (di origine alluvionale), è di colore grigio e il grano è arrotondato. Le sabbie calcaree sono composte da grani abbastanza duri, al contrario delle sabbie argillose che sono friabili e poco resistenti.
Tipi di sabbia in base alla granulosità
Relativamente alle dimensioni dei granelli, le sabbie possono essere suddivise in 3 categorie:
- sabbie fini, formate da grani piccolissimi;
- sabbie medie o sabbia comune, con grani di media grossezza ed arrotondati;
- sabbie grossolane.
Purtroppo, non si tratta di una risorsa infinita e quindi non è adatta allo sfruttamento industriale, anche perché se si cominciasse a prelevare materiale dai fondali marini o fluviali l’ecosistema sarebbe gravemente compromesso.