Le vongole sono dei molluschi di cui esistono molte varietà, sono gustose e tanto apprezzate nella cucina italiana. Possono essere mangiate da sole o usate come ingrediente principale di numerose ricette di primi piatti, come ad esempio gli spaghetti alle vongole, il risotto, oppure come condimento.

Come tutti i frutti di mare, hanno una durata estremamente breve, infatti l’ideale sarebbe consumarle fresche per assaporare pienamente l’inconfondibile e unico sapore di mare.

Se siete dei buongustai e ne avete acquistato in abbondanza o non volete cucinarle subito, in questo articolo spiegheremo come conservare le vongole.

Esistono diversi metodi per una corretta conservazione; conoscerli è importante perché mangiare delle vongole non fresche o mal conservate, oltre ad essere sgradevole, può rivelarsi pericoloso per la salute.

Indicazioni prima della conservazione

Innanzitutto, quando acquistate delle vongole dovete controllare l’etichetta per accertarvi che sia presente il marchio sanitario CE che ne garantisce la provenienza e l’affidabilità igienico-sanitaria. Nieddittas propone e commercializza anche le vongole allevate Italia che seguono lo stesso processo di depurazione e controllo di tutti i nostri prodotti. Chi le sceglie ha così sempre la garanzia di qualità, freschezza e sicurezza assicurate dalle procedure della nostra azienda.

Una volta acquistate, dovete controllare che non ci siano vongole aperte o rotte, nel caso vanno scartate perché potrebbero essere morte e dare uno spiacevole retrogusto al piatto ed essere a rischio batteri. La seconda cosa da fare, è accertarsi che i molluschi siano vivi, quindi le valve devono essere chiuse e non devono emanare un cattivo odore.

Prima di conservare le vongole, vanno pulite. Seguite questi semplici passaggi:

  • Strofinatele sotto l’acqua.
  • Eliminate quelle già aperte o rotte, battetele sul piano da lavoro per permettere ad eventuali gusci vuoti o vongole con sabbia di aprirsi.

Le vongole Nieddittas si contraddistinguono, oltre che per la loro freschezza, anche per la quasi totale assenza di fango e gusci rotti.

Le vongole pulite si possono conservare sia col guscio che già sgusciate in base al modo in cui in seguito vorrete cucinarle e sia cotte che crude, vediamo come procedere.

Come conservare le vongole fresche

Il metodo migliore per tenere i molluschi freschi è quello di utilizzare il frigorifero. Avvolgete le vongole in un canovaccio umido facendole stare strette tra loro, in questo modo eviteranno di aprirsi e continueranno a vivere grazie all’acqua di mare contenuta al loro interno. Riponetele in frigorifero, nella zona più fredda.

Con questa tecnica le vongole si conservano 1 giorno, poi dovranno essere cucinate. Una cottura che si prolunga per 5 minuti a partire da quando le valve si sono aperte permette di scongiurare qualsiasi pericolo microbiologico.

Come conservare le vongole cotte

Se avete cucinato le vongole e volete conservarle per più tempo, fate così:

  1. Sgusciate i molluschi.
  2. Conservateli in un barattolo di vetro.
  3. Aggiungete il loro sughetto di cottura filtrato e fate riposare un po’.
  4. Chiudete il barattolo con forza e conservate in frigorifero per un paio di giorni.

Col frigorifero i frutti di mare si conserveranno per 48 ore ad una temperatura compresa tra i +4 e +6°C ±2°C.

Si possono conservare le vongole cotte in freezer?

Le vongole Nieddittas sono un prodotto fresco e va consumato come tale, entro 24 ore dall’acquisto; si sconsiglia perciò il congelamento.

Nel caso però abbiate necessità di conservarle per un periodo lungo, le vongole vanno pulite, cucinate e lasciate riposare. Bisogna poi metterle in un contenitore di vetro sgusciate o non, e aggiungere anche il loro sughetto di cottura filtrato. Infine, chiudete il contenitore e riponetelo in congelatore. Utilizzando il freezer si possono conservare le vongole cotte per oltre 2 mesi.

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