Le stelle marine (classe Asteroidea) sono degli invertebrati appartenenti al gruppo degli echinodermi (phylum Echinodermata), come il riccio di mare e i cetrioli di mare. Vi sarà probabilmente capitato di vederle durante una passeggiata in riva al mare e rimanere affascinati dalla loro bellezza. Ma vi siete mai chiesti come si sposta sul fondale una stella marina?
Scopriamo questa piccola curiosità.
Come sono fatte le stelle marine
Esistono più di 200 specie di stelle marine diffuse in tutti i mari della terra e a tutte le profondità, ma la maggior parte possiede un corpo tondeggiante e 5 braccia identiche che si dipartono da un disco posto al centro dell’animale. Non hanno occhi ma molte specie sono dotate di organi che riconoscono la luce dal buio e si orientano usando il senso del tatto, del gusto e dell’olfatto.
Si riproducono sia per via sessuale che per via asessuale, sono carnivore e hanno una particolare abilità: sono capaci di rigenerare parti del loro corpo perse o danneggiate. Ne esistono di vari colori, dal giallo al verde, dal rosa al rosso e alcune possono essere anche luminescenti.
Spieghiamo ora come si muovono sul fondale.
Come si sposta sul fondale una stella marina?
È grazie alle sue braccia che una stella marina si sposta sul fondale sabbioso o roccioso. Il sistema utilizzato dalla stella e da tutti gli echinodermi per muoversi è un particolare sistema idraulico. Su tutta la sua superficie a contatto col fondale sono presenti dei canali che percorrono longitudinalmente ciascun braccio. Si tratta di una fitta rete di estroflessioni, simili a zampette, pieni d’acqua, che comunicano verso l’esterno attraverso i pedicelli ambulacrali, estensioni dotate di ventose.
Quando questi ultimi si riempiono d’acqua, si allungano e prendono contatto con il substrato tramite la loro piccola ventosa. Poi si contraggono trascinando la stella marina nella direzione desiderata.
Un gruppo di scienziati della Bowdoin University, nel Maine, ha scoperto che le stelle marine non strisciano ma rimbalzano grazie a questo sistema idraulico, ciascuna specie con velocità diverse. Inglobando ed espellendo l’acqua si compie il movimento.
La stella marina si sposta allungando e ritraendo le braccia sul fondale in cerca di cibo, in particolare piccoli crostacei e molluschi, come ricci e cozze.
Cosa non fare quando si trova una stella marina
Ora che abbiamo approfondito come si sposta sul fondale una stella marina, è importante sapere che se si ha la fortuna di incontrarla in mare non bisogna mai toccarla o prenderla con le mani. Se si tira fuori dall’acqua, i canali presenti sul suo corpo possono essere ostruiti da bolle d’aria che possono causare un’embolia e di conseguenza la sua morte. Nel corpo, inoltre, ha una sostanza che le permette di respirare e che può essere alterata dal contatto con le nostre mani.
Si tratta di creature molte delicate, vanno protette ed eventualmente spostate in zone più tranquille con l’aiuto di un retino e non con le mani, senza toglierle mai dall’acqua!