Il nostro patrimonio idrico è un bene prezioso che sostiene la vita e il benessere del pianeta. L’idrografia, la scienza che si occupa di mappare, rilevare e studiare le acque della Terra, ha radici antiche: i primi tentativi di rilevare i corsi d’acqua risalgono già a civiltà come gli Egizi e i Mesopotamici, migliaia di anni fa. Da allora, l’idrografia si è evoluta, diventando oggi una disciplina di alta precisione e importanza strategica.

Spieghiamo che cos’è l’idrografia e perché è essenziale.

Definizione di idrografia

La parola idrografia deriva dal greco “idro” che significa acqua e “grafia”, scrivere, ed è una branca della geografia fisica che si occupa di misurare e descrivere le acque terrestri di:

Secondo l’Organizzazione idrografica internazionale l’idrografia è: “la branca delle scienze applicate che si occupa della misurazione e della descrizione delle caratteristiche fisiche di oceani, mari, aree costiere, laghi e corsi d’acqua nonché di prevedere la loro evoluzione nel tempo, con lo scopo primario di supportare la sicurezza della navigazione e delle altre attività marittime inclusi sviluppo economico, difesa, ricerca scientifica e protezione dell’ambiente”.

Questa scienza non solo descrive la posizione dei bacini idrici e quindi disegna l’ambiente marino, ma ne esamina le caratteristiche, il ruolo ambientale e i processi che li influenzano.

A cosa serve l’idrografia?

Abbiamo chiarito che cos’è l’idrografia, ma perché è importante? Le sue mappe e i suoi dati sono utilizzati in vari ambiti applicativi come: industria, ambiente ed economia. Ecco i suoi obiettivi:

  • Navigazione: grazie all’idrografia si possono produrre carte geografiche e nautiche precise e aggiornate, essenziali per assicurare la sicurezza della navigazione marittima. Le carte nautiche indicano la profondità dell’acqua, i dettagli della costa, i pericoli della navigazione e tante altre informazioni utili ai naviganti.
  • Gestione delle risorse idriche: offre strumenti per preservare e gestire l’acqua, un bene vitale per il consumo umano e l’ambiente.
  • Ingegneria civile: permette di studiare le caratteristiche dei fondali per costruzioni marine e fluviali (ponti, porti, idrovie, dighe, cavi sottomarini), per ricerche di carattere civile e militare.
  • Monitoraggio ambientale: studia correnti, maree ed erosione costiera, fornisce dati per la protezione dell’ecosistema, aiutando a mitigare rischi naturali. È importante per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico.

L’idrografia è fondamentale per il monitoraggio della qualità dell’acqua e per la protezione della biodiversità, dell’ambiente marino, fluviale e lacustre.

In quasi tutti i paesi sono presenti degli enti pubblici o privati, militari o civili, che forniscono servizi idrografici di vario tipo ed esiste anche un coordinamento internazionale delle informazioni idrografiche, che si chiama International Hydrographic Organization (IHO), fondato nel 1921, con sede nel Principato di Monaco.

In Italia, è l’istituto idrografico della Marina a svolgere il servizio idrografico marittimo, occupandosi di studiare le nostre coste e i mari, aggiornare le carte nautiche e curare la diramazione delle segnalazioni ai naviganti.

Gli strumenti dell’idrografia

Gli idrografi, i cartografi e i tecnici geospaziali si avvalgono di tecnologie avanzate per compiere gli studi sulle risorse idriche come:

  • Sonar subacquei, per misurare profondità e caratteristiche dei fondali.
  • Rilevamento satellitare.
  • Strumenti geospaziali, per creare mappe accurate.

Spesso gli idrografi collaborano con climatologi e ingegneri per fornire analisi dettagliate che, come abbiamo detto, possono servire per vari settori quali la pesca e industrie che sfruttano la potenza dell’acqua per produrre energia idroelettrica.

Idrografia e cambiamenti climatici

Quante volte negli ultimi tempi avete sentito parlare dell’innalzamento del livello del mare? Ebbene, questi dati li fornisce l’idrografia grazie a strumenti di monitoraggio fondamentali per analizzare l’evoluzione dei corsi d’acqua con l’aumento delle temperature a causa dei cambiamenti climatici.

Rilevare le variazioni delle portate fluviali può permettere di prevenire e gestire alluvioni ed erosioni costiere, ormai sempre più frequenti.

Per aziende che operano in mare, come la nostra filiera di eccellenza Nieddittas, l’acqua è un bene prezioso che va tutelato per garantire la continuità delle produzioni e la salute degli ecosistemi.

Insomma, l’idrografia consente di comprendere, conservare e gestire in modo più sostenibile il nostro patrimonio idrico, l’acqua, una risorsa limitata e fragile perché minacciata da siccità e cambiamenti climatici, fondamentale per lo sviluppo e il benessere delle generazioni di oggi e di domani.

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