Astice e aragosta sono due crostacei simili che vengono spesso confusi, ma che in realtà presentano caratteristiche uniche.
Sapere che differenza c’è tra astice e aragosta serve a saperli riconoscere per scegliere il più adatto per le vostre ricette, oltre a permettervi di apprezzarne meglio il sapore e la consistenza.
Che differenza c’è tra astice e aragosta: aspetto esteriore
La prima differenza che salta all’occhio e che permette immediatamente di riconoscere l’uno dall’altro è che l’astice ha un carapace liscio e due grandi chele che usa per difendersi e per catturare le prede, mentre l’aragosta ne è priva ed è dotata di due lunghe antenne, zampe più sottili e una serie di spine sul carapace.
Un’altra differenza sul loro aspetto riguarda il colore e la dimensione:
- Astice. Ne esistono di due specie, quello europeo è di una tonalità bluastra, mentre quello americano è di colore marrone scuro e può avere chiazze gialle sul ventre. Per quanto riguarda la dimensione, mediamente gli astici hanno una lunghezza che va dai 30 ai 40 centimetri.
- Aragosta. È di colore chiaro-rossiccio, durante il corso della sua vita cambia carapace più volte, raggiunge una lunghezza media di 20-40 centimetri e alcune, definite giganti, arrivano a pesare 8 kg.
Ma questa non è l’unica differenza tra queste due prelibatezze marine. Ecco le altre caratteristiche.
Habitat
Entrambi i crostacei sono decapodi ma l’astice appartiene alla famiglia degli astacidei, invece l’aragosta appartiene alla famiglia dei palinuri. Gli astici vivono nelle acque fredde dell’Oceano Atlantico, nel Mare del Nord e nel Mediterraneo, le aragoste vivono nelle acque più calde del Mediterraneo e nell’Atlantico.
Prediligono i fondali rocciosi dai 15 ai 200 metri di profondità.
Gusto e consistenza della carne
L’astice ha un sapore più deciso, con carni leggermente più sode e compatte soprattutto nelle chele, il gusto dell’aragosta è invece molto più dolce, burroso e delicato e ha una consistenza più morbida, specie nella coda, ideale per piatti raffinati e preparazioni che ne esaltino la naturalezza. Gli esemplari femmina sono più saporiti.
L’aragosta è ricca di proteine, ha poche calorie e un basso livello di colesterolo, l’astice è anch’esso ricco di proteine, contiene molti sali minerali e vitamine ma un alto livello di colesterolo.
L’astice viene generalmente considerato meno pregiato dell’aragosta. Il periodo ideale per gustarlo va da marzo a giugno, mentre per l’aragosta va da maggio a settembre, ma sono prodotti disponibili tutto l’anno e si trovano anche surgelati.
Prezzo
Un’altra delle differenze tra astice e aragosta risiede nel prezzo: l’astice ha un prezzo inferiore, più economico, con differenze che oscillano anche di 30-40 euro al kg. Il prezzo di un’aragosta essendo più rara è più alto e può variare tra i 30 e i 60 euro al kg. Dipende anche dal periodo dell’anno (i costi sono più alti in inverno) e dalla specie.
Metodo di cottura
Entrambi questi prelibati crostacei sono perfetti per le grandi occasioni e per diversi piatti: da una cena romantica ai pranzi di festa o per una ricorrenza speciale, perché portano in tavola eleganza e gusto. Ma come cucinare l’aragosta e l’astice?
L’astice è ottimo da servire in insalata, alla catalana (con pomodori, cipolla e una vinaigrette) oppure con la pasta (le linguine al sugo di astice sono una classica ricetta tradizionale). Ecco qui come pulirlo.
L’aragosta è perfetta per essere lessata in acqua bollente e accompagnata da salse, cotta al vapore o alla griglia, modalità che esaltano il suo sapore naturale. Per la cottura alla griglia è importare posizionare il crostaceo dalla parte della corazza, dopo aver effettuato un taglio sul ventre, e non cuocerlo a fuoco vivo; quando la corazza diventa di una tonalità rossa significa che è pronto (dopo 10 minuti circa), e questo vale anche per le altre modalità di cottura. Leggete come pulire l’aragosta prima di cucinarla.
Ora che sapete che differenza c’è tra l’astice e l’aragosta, potete optare per l’aragosta se dovete realizzare preparazioni più delicate, mentre l’astice è ottimo per piatti più intensi e strutturati. L’importante è scegliere la freschezza e la qualità delle nostre aragoste e astici Nieddittas!