Vi è mai capitato di vedere sulla superficie dell’acqua di mare un motivo simile ad una scacchiera?
Questo effetto visivo unico e suggestivo, una specie di opera d’arte naturale, nasconde in realtà un pericolo insidioso: si tratta delle onde quadrate, un fenomeno marittimo che si verifica soprattutto in mare aperto o in alcune aree costiere.
Spieghiamo quando e dove si verifica questa condizione e perché le onde quadrate sono pericolose.
Cosa sono le onde quadrate?
Le onde quadrate, o mare incrociato, si formano quando due sistemi di onde provenienti da direzioni diverse si incontrano. Questo accade spesso in aree dove forti correnti e venti di origine diversa si sovrappongono. Il risultato è un motivo simile ad una griglia o scacchiera sulla superficie dell’acqua, un reticolato ondoso spettacolare che tuttavia segnala una turbolenza nascosta sotto il mare.
Il nome deriva dal fatto che quando due o più sistemi di onde si scontrano formano un angolo retto dando origine appunto a dei quadrati.
Riconoscere le onde quadrate è relativamente semplice: dalla riva o da un punto sopraelevato, si nota la formazione di uno schema geometrico a scacchiera sulla superficie dell’acqua. Questo è un chiaro segnale che due sistemi di onde si stanno intersecando. Ma perché rappresenta un pericolo? Continuate la lettura.
Perché le onde quadrate sono pericolose?
Questo fenomeno è tanto raro quanto pericoloso. L’incrocio delle onde genera correnti irregolari e imprevedibili, che possono trascinare chiunque in diverse direzioni, sia bagnanti che leggere imbarcazioni. I vortici creati dalle correnti di risacca rendono difficile nuotare o tornare a riva e possono causare incidenti marittimi e naufragi. Il pericolo aumenta in condizioni di vento forte o mare mosso specialmente al largo, quando la potenza delle onde incrociate diventa ancora più imprevedibile e difficile da gestire.
Dove si verifica il mare incrociato?
Vedere il mare incrociato è raro e in Italia è piuttosto difficile. Le onde quadrate sono comuni in luoghi come l’isola di Rè (Nuova Aquitania, Francia), visto che in quell’area si intersecano due mari che hanno sistemi meteorologici diversi, sulle spiagge che bagnano Tel Aviv (Israele) e nei grandi laghi americani (soprattutto nel Lago Michigan).
Cosa fare se si è in acqua
Se si è in acqua e si nota il fenomeno del mare incrociato la prima cosa da fare è uscire immediatamente per evitare di essere trascinati dalla corrente. È fondamentale mantenere la calma ed evitare di lottare contro le correnti. Chi si trova su una barca dovrebbe allontanarsi dall’area o dirigersi verso un luogo più sicuro.
In ogni caso, l’aspetto più importante è la prevenzione: conoscere questi fenomeni e informarsi sulle condizioni del mare prima di avventurarsi è fondamentale.
Le onde quadrate ci ricordano che la bellezza del mare cela anche pericoli imprevedibili, richiedendo prudenza e rispetto per la natura.